Altre due classi in quarantena alla scuola Da Vinci di Fermo. A comunicarlo è stata ieri sera la stessa dirigente Maria Teresa Barisio anche sul profilo Fb dell’istituto. Coinvolte le sezioni 1G e 2G che a partire da oggi verranno messe in quarantena fiduciaria dall’Asur fermana in attesa di tampone. Il provvedimento è stato adottato dopo che uno dei docenti è risultato positivo al Covid 19. “Il docente risulta assente già da una settimana, quindi se l’esito del tampone sarà negativo i ragazzi potranno rientrare in classe già dal 19 ottobre” scrive la dirigente dell’istituto comprensivo. “I docenti in servizio nelle classi e i collaboratori scolastici, per ora, non sono stati messi in quarantena, quindi presteranno servizio regolarmente nelle altre classi” aggiunge. Gli alunni interessati dal provvedimento già da lunedì potranno continuare l’attività scolastica grazie alla didattica a distanza. Infine l’appello rivolto a tutti “ad essere prudenti e ad affrontare con cautela questa situazione”.
Solo pochi giorni fa era arrivata la notizia rasicurante che gli alunni di un’altra sezione della medesima scuola, posta in quarantena, erano risultati negativi ad un primo tampone. La procedura vuole che si svolga anche un secondo tampone. Se l’esito sarà ugualmente negativo, tutti potranno tornare a scuola.
Da Fermo a Porto Sant’Elpidio con il sindaco Nazareno Franchellucci a dare notizia di due nuovi positivi in città: “Nell’aggiornamento (di ieri) dell’Area vasta 4 il numero complessivo dei positivi in città sale a 18 persone (+2), con 88 cittadini in quarantena fiduciaria (numero stabile).
Si ricorda che è in vigore il Dpcm del Governo che obbliga di indossare sempre la mascherina all’aperto in presenza di altre persone, esclusi bambini sotto i 6 anni, persone con particolari patologie, o mentre si svolge attività sportiva o motoria. Ho saputo che tutti gli studenti del Carlo Urbani sono risultati negativi al tampone….una bella notizia”.
Stando ai dati forniti ieri dall’Av4 i nuovi positivi nel Fermano, su tamponi effettuati giovedì, sono 7 su circa 250 tamponi: circa 120 quelli commissionati dal Dipartimento Igiene e Salute e i restanti chiesti dai medici di medicina generale e dai pediatri del comprensorio.
Sandro Renzi
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