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Aperte le iscrizioni al Conservatorio Pergolesi. Verzina: «Da quest’anno nuovi corsi per ampliare l’offerta formativa» (Videointervista)

FERMO - Il direttore del Conservatorio di Fermo G.B. Pergolesi, Nicola Verzina, ai microfoni di Radio FM1 ha annunciato l'apertura delle iscrizioni per il nuovo anno accademico 2022/23 e ha fatto il punto sulle attività del Conservatorio. La scadenza delle domande è fissata all'8 agosto
Ai microfoni di Radio FM1 il direttore del conservatorio Nicola Verzina

Il direttore del Conservatorio Pergolesi Nicola Verzina

di Alessandro Luzi

Il conservatorio G.B. Pergolesi si prepara per l’anno accademico 2022/23 e avvia la campagna di iscrizione. Ad annunciarlo è il direttore, Nicola Verzina, ai microfoni di Radio FM1: «Quest’anno è stata ampliata la già ricca offerta formativa. Infatti, oltre ai corsi di primo e secondo livello inclusi nel programma di alta formazione, abbiamo introdotto un corso propedeutico di formazione musicale di base. È destinato ai più piccoli o ai giovani intenzionati a intraprendere lo studio dello strumento. Inizierà a novembre e già dai 7/8 anni si ha l’opportunità di frequentare avviando le procedure di iscrizione. Abbiamo fortemente voluto la propedeutica dello strumento per accompagnare i più piccoli nel loro percorso di crescita. Per quanto riguarda l’alta formazione, l’esame di ammissione è previsto ad inizio settembre, mentre la scadenza di presentazione delle domande è fissata all’8 agosto». Ma le novità non finiscono qui: «Lo scorso anno è stato attivato anche un percorso dedicato allo studio delle discipline storico-analitiche e critiche della musica. Conta ancora un numero esiguo di iscritti, l’augurio per il prossimo anno è che si registri un incremento. Questo corso prepara all’attività critica e musicologica, attualmente in mano alle università. Indubbiamente è un valore aggiunto per il nostro Conservatorio in quanto da un lato garantiamo l’opportunità di studiare le materie performative, dall’altro quelle musicologiche. Questa complementarità è attualmente assente nelle università». Dopodiché ci sono i progetti “Turandot” e “Universitaly” rivolti agli studenti stranieri: «Qualora intenzionati, possono fare domanda ai conservatori italiani, dove poi sostenere l’esame di ammissione. Nel nostro Conservatorio si svolgerà a settembre».

Il Conservatorio di Fermo è in costante crescita. Lo attesta l’aumento delle iscrizioni e l’inserimento di nuove figure professionali: «Negli ultimi anni abbiamo constatato una crescita importante – fa sapere -. Grazie al lavoro svolto dai docenti è incrementato il numero di studenti e per far fronte a ciò  abbiamo assunto nuovi operatori, docenti e figure tecnico-amministrative. Ora abbiamo anche nuove figure professionali come il collaboratore di biblioteca e l’operatore informatico». Inoltre il G.B. Pergolesi propone un ampio cartellone concertistico: «Questi sono dei mesi intesi – continua -. Sabato 21 maggio, alle ore 18, nella Chiesa di San Filippo, si terrà un concerto dedicato proprio a G.B. Pergolesi, mentre il 26 maggio si esibirà l’orchestra del Conservatorio. I nostri studenti, grazie alla collaborazione con il Comune di Fermo, parteciperanno anche a “Fermo sui libri”, alla “Notte romantica” di Torre di Palme, e alle “Summer Dinner”. È previsto il “Concerto degli studenti”: una nuova rassegna che si protrarrà da maggio ad ottobre all’Auditorium, alla Sala dei Ritratti e a Monterubbiano, quindi è un segnale di apertura verso tutto il territorio della provincia di Fermo. Non solo, guardiamo anche a Macerata in quanto, in collaborazione con Unimc, sono stati fissati 4 eventi tra marzo e ottobre. Oggi, alle ore 18.30, presso la facoltà di Lettere e Filosofia, si esibirà il duo di sassofono e pianoforte. Invece una nuova rassegna a cura dei docenti si svolgerà all’Auditorium della nostra struttura e alla Sala dei Ritratti». Infine c’è il capitolo riguardante i lavori di ristrutturazione della struttura: «Sono iniziati lo scorso anno su incarico della Provincia, poi si è verificato uno stop a causa di problemi tecnici. L’ente si è impegnato a garantire la fine dei lavori entro la fine dell’estate in modo da avviare il nuovo anno accademico completamente in presenza. Questo non è stato possibile fino ad ora in quanto il cantiere coinvolgeva 13 aule». In conclusione, Verzina fissa gli obiettivi per il 2022/23: «I numeri devono tornare a crescere. Lo scorso anno abbiamo constatato una scarsa presenza di studenti stranieri per via delle difficoltà legate agli spostamenti. A settembre faremo il punto della situazione».


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