di Gianluca Ginella e foto di Fabio Falcioni
Sdraiato sopra un telo, sotto l’ombra di un albero, in posizione prona come qualcuno intento a leggere. È stato trovato così intorno alle 12 di questa mattina, al Sasso d’Italia di Macerata, un uomo di 54 anni, Gianluca Del Papa, morto diverse ore prima del rinvenimento. Era un insegnante e viveva a Macerata (era originario di Pedaso).
A notarlo e a insospettirsi, una ragazza che fa l’animatrice di un centro estivo che ha poi avvisato i titolari del bar lì vicino. Sul posto è intervenuta la polizia (sul posto la Squadra mobile, la volante, e la Scientifica), secondo una prima ricostruzione la morte potrebbe essere legata ad un malore, sul corpo non sono stati trovati segni che possano far pensare a un atto violento.
Del Papa, stando alle prime informazioni, potrebbe essere morto almeno 15 ore prima del ritrovamento, quindi nella serata di ieri o nel tardo pomeriggio. Il 54enne era a petto nudo, sdraiato su di un telo.
Quando l’animatrice, che stava passando con alcuni bambini del centro estivo ha notato il corpo si è insospettita ed è andata al bar del Sasso d’Italia per segnalare quello che ha visto. Sono andati a controllare e quando hanno capito che l’uomo coricato sotto la pianta era morto hanno chiamato la polizia.
Sul posto è intervenuto anche il 118 nella speranza si potesse fare qualcosa per salvare la vita all’uomo, purtroppo però gli operatori dell’emergenza hanno capito subito che ormai non c’era niente da fare. In base ai primi accertamenti l’ipotesi è che il 54enne, maceratese, abbia avuto un malore. Non oggi ma ieri. Qualcuno questa mattina lo stava cercando, diverse telefonate sono state sentite da chi era presente arrivare al cellulare del 54enne. La polizia dopo il ritrovamento del corpo si è anche attivata per avvisare i parenti.
Del Papa era una persona piena di cultura, sempre con un libro sotto mano, così lo descrive chi lo ha conosciuto, e molto attento alla salute. Aveva due figli e viveva a Macerata. Nel capoluogo era conosciuto sia per il suo lavoro di insegnante, sia per il suo ruolo attivo nella Scuola popolare di filosofia di Macerata (giusto una decina di giorni fa aveva partecipato ad una delle riunioni, che si era tenuta proprio al Sasso d’Italia).
La procura, dopo gli accertamenti che sono stati svolti da polizia, Scientifica e medico legale, ha deciso di rilasciare il corpo per poter fare il funerale. Il feretro sarà trasferito a Monterubbiano dove, probabilmente da domani, sarà esposto alla casa del commiato dei fratelli Roberti.
(Ultimo aggiornamento alle 19,30)
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