di redazione CF
Ultimo gesto d’amore per Enrico Pichierri, 24enne di San Severino residente a Porto Sant’Elpidio. Il giovane, donatore Aido, ha perso la vita dopo un terribile incidente in moto martedì mattina a Porto Sant’Elpidio. Ma i suoi organi, su sua volontà, saranno donati a chi ne ha bisogno. Pichierri martedì alle 7 stava andando al lavoro alla Falc Mobili di Chiesanuova di Treia, quando è stato coinvolto in un incidente in via Fonte di Mare. Era a bordo della sua moto quando è stato travolto da un’auto ed è caduto rovinosamente a terra. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Il giovane, intubato, è stato immediatamente soccorso e trasportato all’ospedale di Torrette in eliambulanza dove è stato ricoverato in prognosi riservata. Ha lottato per 48 ore tra la vita e la morte, poi ieri mattina è stata dichiarata la morte cerebrale. Ieri, in tarda serata si è proceduto con l’espianto degli organi.
Nato in Puglia, ha sempre vissuto a San Severino. Solo pochi mesi fa il trasferimento con la famiglia a Porto Sant’Elpidio. Disperati il padre Luigi muratore, la madre Albina, la sorella Valeria e lo zio Leonardo. «Era un donatore Aido – fanno sapere i familiari – pertanto i suoi organi da sua volontà vengono donati, ultimo gesto nobile di un ragazzo d’oro che frequentava assiduamente la palestra, suo unico hobby».
«Ieri ne è stata dichiarata la morte cerebrale – conferma l’avvocato dei familiari, Carlo Bartolini – ho depositato la richiesta per l’esame autoptico»
I rilievi dell’incidente dal drammatico epilogo, in cui è rimasta coinvolta, oltre alla moto di Pichierri, anche una Lancia Y condotta da un uomo di circa 70 anni, sono stati affidati alla Polizia locale elpidiense. Sul corpo del ragazzo verrà effettuato l’esame autoptico tra lunedì e martedì prossimi.
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