di redazione CF
Stop, almeno per il momento, alla demolizione dell’ex Fim. Da Roma, dal ministero per la precisione, è arrivato lo stop alla demolizione dell’ex Fim da dove è partito il preavviso di rigetto della richiesta di demolizione da parte della segreteria generale del ministero della Cultura al suo abbattimento.
Nei prossimi giorni, comunque, la commissione regionale tornerà a riunirsi per affrontare la questione del vincolo come pure quella della bonifica dell’area al centro, da anni, di dibattiti ma anche di studi ed approfondimenti, a partire da quello ambientale, appunto. L’area dell’ex Fim è considerata da molti come assolutamente strategica per il rilancio della costa elpidiense, a partire proprio dall’impatto visivo e ambientale su cui ormai il rudere incide significativamente da decenni. E tutte le parti in causa, quelle per intenderci riunite al tavolo della conferenza dei servizi, sono per l’abbattimento su cui nel 2021 si era tutti d’accordo, con annessa ricostruzione.
Ascolta la notizia:
Il 5 ottobre scorso si era deciso per il recupero della Palazzina, degli uffici e la demolizione della cattedrale. Sul primo aspetto nessuno stop, sul secondo, invece, si diceva della frenata imposta dal ministero. E per l’ex Fim di Porto Sant’Elpidio nuovo capitolo che sicuramente non facilita la risoluzione della questione che vede protagonista, da anni e anni, lo stabile sul lungomare Faleria. Ma la proprietà avrebbe già protocollato una risposta con tutte le osservazioni relative alle obiezioni avanzate dal Mic.
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