«Tassa di soggiorno, chi ci condannava ora vuole implementarla» L’affondo di Canzonetta
PORTO SANT'ELPIDIO La critica dell'ex assessore della giunta Franchellucci: «Fa piacere che tutti coloro che l'hanno contestata, alcuni stakeholder presenti oggi nella Consulta del Turismo, come l'allora opposizione che oggi governa la città, e chi in consiglio si è astenuto, abbia dovuto ricredersi e quindi, nel portare avanti la promozione turistica e pensare ad un calendario di eventi che vada oltre la stagionalità, dovendo fare i conti con il bilancio comunale, abbia scelto di implementare questo balzello»
Tassa di soggiorno, l’ex assessore della giunta Franchellucci, Patrizia Canzonetta, torna a pungere. E lo fa sulla tassa di soggiorno, ricordando come chi “allora” gridava allo scandalo oggi sembra essersi allineato alle scelte della passata amministrazione e «abbia scelto di implementare questo balzello». La tassa di soggiorno, a Porto Sant’Elpidio, ha fatto la sua comparsa nel febbraio 2019, quando l’amministrazione Franchellucci l’ha formalmente portata in consiglio comunale.
«Credo che il dibattito, strumentale, che animò la città per molte settimane ebbe a dir poco del surreale. Ci fu detto di tutto e da tutti come se quella scelta fosse stata scellerata, una scelta che avrebbe portato danno alla città, agli operatori del settore ed ai cittadini. Fra le tante cose dette, tanto per citarne una, si disse che la nostra città non era ancora pronta all’accoglienza come le città a noi vicine. Dal 2019 ad oggi – il pungolo di Canzonetta – non mi risulta siano cresciuti alberghi in città o musei. Per chi amministra, questo gettito è importantissimo per poter fare promozione e turismo ad un certo livello. Fa piacere – e qui Canzonetta non si risparmia una punta di sarcasmo – che tutti coloro che l’hanno contestata, alcuni stakeholder presenti oggi nella Consulta del Turismo, come l’allora opposizione che oggi governa la città, e chi in consiglio si è astenuto, abbia dovuto ricredersi e quindi, nel portare avanti la promozione turistica e pensare ad un calendario di eventi che vada oltre la stagionalità, dovendo fare i conti con il bilancio comunale, abbia scelto di implementare questo balzello. Quando si è alla guida della città, bisogna avere visione e coraggio».
Ed è la stessa Canzonetta ad allegare, in un post su Facebook, diversi articoli di Cronache Fermane per ricostruire la vicenda e avvalorare la sua tesi. Eccoli, di seguito: