ARMA – Una volta individuati, sentiti in merito alla dinamica, uno dei due (il padre) ha dichiarato falsamente di essere il conducente (forse per sollevare da responsabilità penali il figlio) circostanza poi smentita dagli approfondimenti investigativi dei militari
L’ANNUNCIO arriva dal presidente del Consiglio, il cui nome fino a ieri era sul piatto della bilancia insieme a quello dell’ex sindaco ed ex parlamentare
PORTO SAN GIORGIO – Intervenuti sul posto i carabinieri. Ma una volta andati via i militari, gli animi sono tornati di nuovo a surriscaldarsi
FERMO – L’amministratore delegato dell’azienda che ha visto bruciare un suo capannone sabato notte nello stabilimento di Girola di Fermo: «Sollevati dal fatto che nessuno sia rimasto ferito dall’incendio. Siamo un’azienda che opera nel settore da oltre vent’anni e questo ci ha permesso, nonostante l’incresciosa e dolorosa situazione, di ottenere soluzioni che ci permetteranno di continuare a rifornire i nostri clienti con l’efficacia che ci contraddistingue».
FERMO – Dimissioni della dottoressa Silvia Ciucani (Rianimazione) e Erika Ciarrocchi (Medicina Interna). La dottoressa Angela Pasculli ha chiesto la mobilità verso l’Ast di Ancona. Il primario Luisanna Cola lascia la direzione del Dipartimento Emergenze
FERMO – Incontro questa mattina con i giornalisti in occasione della Giornata della Comunicazione sociale. Poi l’annuncio delle due importanti nomine per l’Arcidiocesi
PORTO SANT’ELPIDIO – I carabinieri della stazione cittadina si sono subito attivati avviando accurate ricerche anche grazie all’aiuto dei sistemi di videosorveglianza. E così sono arrivati ad identificare i due ladri: si tratta di un ragazzo di Montegranaro e di una ragazza di Fermo
FERMO – Il primo cittadino presente ieri all’incontro tra lavoratori, sindacati e direzione dell’azienda che ha visto un suo capannone a Girola carbonizzato da un incendio divampato sabato notte. «Ombrelli, pioggia battente, mezzi dei vigili del fuoco intorno ma c’è il dovere di stare vicino ai lavoratori della Bakery dopo l’incendio»
FERMO – Il presidente dell’Aquilotto di Fermo: «Come Confindustria Fermo siamo a diposizione. In momenti come questi bisogna districarsi tra sopravvivenza e prospettive di rilancio»
FERMO – L’uomo deve ancora espiare una pena residua di sei mesi di reclusione per il reato di contraffazione, alterazione e uso di marchi o segni distintivi falsi, commesso ad Isernia nel 2009