Il Gal Fermano al centro della nuova programmazione europea per il territorio: questo il principale risultato del percorso di ascolto e condivisione programmatica che negli scorsi mesi ha raccolto i fabbisogni di pubbliche amministrazioni, soggetti gestori di pubblici servizi, associazioni di categoria, associazioni no-profit, operatori economici locali. Un percorso complesso che troverà conclusione nell’assemblea aperta prevista per il prossimo 16 luglio a Montegiorgio alle ore 10 a Palazzo Passari, in cui i Soci del GAL approveranno il nuovo Piano di Sviluppo Locale 2014/2020.
“Il Piano – spiega la presidente Michela Borri – è l’esito di un percorso ampio ed inclusivo, che ha visto la partecipazione di tutti i 33 comuni del GAL, di tutte le associazioni di categoria, numerose associazioni no-profit, più di duecento operatori economici. Si è trattato di un percorso progettuale di grande importanza in un momento come questo, dove l’ottimismo e la voglia di costruire rappresentano la migliore risposta alla crisi economica dominante, stimolando una positiva discussione sulle idee, sui progetti e sulle opportunità che potranno trovare concreta attuazione grazie alle risorse finanziarie del GAL”.
In totale oltre sei milioni di euro di contributi a favore del territorio fermano, per un investimento complessivo vicino ai nove milioni, in tre ambiti tematici di azione: 1) Sviluppo dell’occupazione tramite il sostegno alle imprese ed ai sistemi produttivi locali; 2) Valorizzazione del territorio e dei suoi tematismi, con finalità legate alla preservazione ed all’accoglienza; 3) Miglioramento della qualità della vita delle comunità locali e dei relativi servizi.
“La strategia di sviluppo del GAL – prosegue la Borri – intende contribuire al percorso di riposizionamento competitivo del Fermano, già avviato nell’ultimo quinquennio dal sistema territoriale nel suo complesso, favorendo l’integrazione del patrimonio culturale locale (beni culturali, ambientali e paesaggistici, produzioni enogastronomiche, saperi, saper fare e tradizioni locali) con il sistema economico e sociale: attuando un programma integrato di valorizzazione del notevole patrimonio di risorse storico-culturali, ambientali e paesaggistiche presenti sul territorio, in chiave turistica; promuovendo il valore e la riconoscibilità sui mercati nazionali ed internazionali delle produzioni locali; innalzando quindi i livelli di qualità della vita delle popolazioni rurali. L’obiettivo di fondo del GAL è dunque quello di sviluppare un turismo “culturally centered” nel Fermano, muovendo dall’ipotesi che la valorizzazione strategica del patrimonio culturale sia in grado di massimizzarne la capacità di generare, oltre a valore sociale, anche valore economico, in particolare nel mercato del turismo rurale”.
Dopo l’approvazione dell’Assemblea dei Soci, il Piano di Sviluppo Locale sarà trasmesso alla Regione Marche che ne decreterà l’operatività definitiva.
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