di Paolo Paoletti
Le ‘voci di corridoio’ parlavano di dimissioni irrevocabili. A dir la verità qualcuno aveva già iniziato a pensare ad un dopo Di Battista, ipotizzando incarichi e ruoli. La realtà dei fatti si è rivelata però essere ben diversa. Un’ipotesi che era stata evidenziata da Cronache Fermane (leggi l’articolo). Nell’articolo era stato sottolineato come la decisione finale fosse tutt’altro che scontata, e così è stato.
Questa mattina il consiglio della Camera di Commercio di Fermo ha respinto all’unanimità le dimissioni di Graziano Di Battista che resta dunque il Presidente della Camera di Commercio di Fermo. Per la cronaca va detto che ci sono state delle assenze, regolarmente comunicate, tra cui anche Andrea Santori. Numeri non sufficienti per far mancare il numero legale che è stato garantito a pieno. Sempre questa mattina, prima dell’assemblea convocata alle ore 11, durante la riunione di Giunta, il vice presidente Sandro Coltrinari ha rassegnato le proprie dimissioni. Nelle prossime ore sia il presidente Di Battista che l’intero consiglio di Giunta lo inviteranno caldamente a tornare sui suoi passi.
A motivare il respingimento delle dimissioni all’unanimità c’è stata la conferma nella piena fiducia nell’operato di Graziano Di Battista che è riuscito, nel corso degli anni, a fare della Camera di Commercio di Fermo un modello regionale e nazionale, sono solo per le tante attività a sostegno dell’internazionalizzazione, ma anche come modello organizzativo e con costi ridotti. Un lavoro di squadra con la giunta, il consiglio e il presidente dell’Azienda Speciale Fermo Promuove Nazzareno Di Chiara.
Era lo scorso 24 novembre quando il presidente della Camera di Commercio aveva riconfermato le proprie dimissioni, già date il 25 ottobre scorso. Una scelta arrivata a seguito del ripensamento, da parte del vice presidente Sandro Coltrinari, nell’occupare il ruolo di rappresentanza esterna per l’Ente Camerale. La soluzione era infatti stata proposta dal consiglio per consentire al presidente Di Battista di avere il tempo e la tranquillità per poter fare chiarezza sulla vicenda relativa alla denuncia al calzaturificio Di Battista da parte del gruppo Della Valle.
Oggi c’è stata la riconferma della piena fiducia. A Graziano Di Battista sono affidati tutti gli incarichi, incluso quello di rappresentanza temporaneamente affidato a Coltrinari e poi da quest’ultimo respinto.
Un futuro delicato in vista del riordino delle Camere di Commercio, il cui decreto è stato approvato e dal dieci di dicembre ci saranno 180 giorni di tempo per trovare una soluzione che soddisfi, in questo caso, non solo la Camera Fermana ma quella che dovrebbe diventare la Camera di Commercio Marche Sud insieme Macerata e ad Ascoli. Tutti gli interventi sono stati indirizzati alla massima fiducia verso il presidente ritenuto persona capace di portare avanti gli interessi delle aziende fermane. Lo stesso presidente, incassata la piena fiducia del Consiglio, ha ringraziato e ha ricordato gli impegni portati avanti anche in questo momento non semplice, grazie al supporto della Giunta.
Da oggi, incassata la fiducia del Consiglio, quindi, Di Battista è nuovamente e a tutti gli effetti presidente della Camera di Commercio. “Una Camera che nei suoi otto anni di vita ha accompagnato nel processo d’internazionalizzazione oltre 1.500 aziende – ha detto Di Battista– ha garantito circa 3.500 pratiche di contro finanziamento ed è intervenuta con decine di milioni di euro, attraverso interventi diretti, per la crescita del territorio. Risultati frutto della totale condivisione di Giunta e Consiglio, cui chiedo supporto per affrontare i problemi che ci attendono, riservandomi sempre di valutare l’evolvere della situazione”. Il presidente ha ricordato gli interventi verso le scuole, la creazione delle fabbriche pilota per la calzatura e per il cappello, la formazione, i progetti per la digitalizzazione delle imprese fino al sostegno dell’Ente Universitario con circa un milione e cento mila euro. “Proprio questa mattina – ha finito il presidente dopo aver ringraziato i membri la giunta, i consiglieri e il personale – approvando il bilancio in giunta, abbiamo accantonato un fondo di 750 mila euro per sostenere le imprese del Fermano che hanno subito danni dal terremoto”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati