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L’INPS tra ritardi sulla cassa integrazione e carenza di personale: mercoledì confronto con il Tavolo provinciale

FERMO - Nuovo appuntamento dell'organismo guidato dalla presidente Moira Canigola. Il 2 maggio l'incontro con i vertici della Regione Marche

“Concretezza è la parola d’ordine che ci siamo dati sedendoci attorno a questo Tavolo. E concretezza portiamo”. I componenti del Tavolo per la competitività e lo sviluppo del Fermano, dopo aver delineato i problemi principali da affrontare e risolvere per il bene del territorio, entrano nello specifico delle questioni da affrontare.

Mercoledì 26 aprile protagonista della nuova riunione del Tavolo, che riunisce associazioni di categoria e sindacati sotto la guida della presidente della Provincia Moira Canigola, saranno il direttore generale regionale dell’INPS Alessandro Tombolini e il direttore della sede INPS di Fermo Mario Riccio, che si confronteranno sui vari temi sollecitati dalle associazioni di categoria e dalle organizzazioni sindacali. “In particolare – spiegano i componenti del Tavolo – si affronteranno le questioni relative ai ritardi nella gestione delle diverse tipologie di CIG (cassa integrazione guadagni) da tempo richieste dalle aziende fermane e non ancora accordate.

Il Tavolo intende anche affrontare con i vertici regionali e provinciali dell’INPS le questioni concernenti l’assetto organizzativo dell’Ufficio di Fermo, la sua dotazione organica, gli indici di produttività ed efficienza che esprime, il ruolo che svolge sul territorio della Provincia che, in questo momento, esprime una situazione di concreta difficoltà economiche e sociale.

Il Tavolo Competitività e Sviluppo del Fermano dopo il recente incontro con i sindaci, a cui è stata chiesta un’azione a sostegno della economia locale, e quello con i responsabili dell’Inps, si riunirà di nuovo il 2 maggio quando saranno presenti i vertici della Regione Marche per discutere della riforma della Camera di Commercio e dello stato di crisi che sta attanagliando il Fermano.

“Di fronte a questi temi, la nostra richiesta sarà molto semplice: il Fermano vuole essere trattato come gli altri territori regionali, con pari dignità. E quindi chiederemo l’assunzione di misure concrete e impegno concreto per politiche efficaci per il rilancio del sistema economico e sociale del territorio fermano”.


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