Partecipazione attenta e numerosa quella di ieri alla riunione del Tavolo per la Competitività e Sviluppo del Fermano, alla quale hanno partecipato, oltre alla presidente Moira Canigola e ai componenti del Tavolo, anche gli assessori regionali Emanuela Bora e Fabrizio Cesetti e il consigliere regionale Francesco Giacinti.
Riunione che ha stabilito un punto fermo, condiviso da tutti: la necessità di confrontarsi con il territorio, per costruire strategie di medio e lungo periodo al fine di affrontare la crisi delle piccole e medie imprese, quella del settore calzaturiero e la ricostruzione post sisma.
Il Tavolo, nato per dare voce alla crescente preoccupazione sia delle associazioni di categoria che di quelli sindacali per la crisi che attanaglia tutto il sistema produttivo locale con particolare riferimento alle PMI calzaturiere, vede nell’accorpamento delle Camere di Commercio un ulteriore allontanamento delle istituzioni dal territorio, dopo che anche l’ente Provincia è stata svuotata di funzioni dalla Legge n 56/2014.
In un precedente incontro, il Tavolo si era confrontato con i vertici regionali dell’INPS chiedendo il potenziamento in termini di risorse umane della sede di Fermo.
Le organizzazioni sindacali hanno altresì sollevato il problema dell’imminente scadenza della cassa integrazione straordinaria, la cui non attivazione metterebbe in seria difficoltà sia le imprese che i lavoratori; hanno chiesto anche di affiancare alle risorse del FESR quelle del FSE in quanto strettamente complementari. Per le organizzazioni datoriali, invece, sono necessarie non solo politiche di sostegno finanziario ma anche la dotazione di infrastrutture telematiche come la banda larga per il distretto calzaturiero per quello turistico alberghiero della zona montana.
All’esito della riunione, gli assessori Bora e Cesetti si sono impegnati a:
– Prevedere l’ulteriore destinazione di risorse finanziarie (circa 4 milioni) oltre ai 12 milioni di risorse già disposte per le attività produttive in favore del Made In per scorrere le graduatorie dei progetti già presentati (già finanziate per metà);
– Seguire e sostenere il percorso già intrapreso dall’Assessore regionale Loretta Bravi che ha avviato una trattativa con il Governo ed il Ministero del Lavoro per far riconoscere l’area fermana all’interno dell’Area di Crisi di settore, con la conseguente possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali in deroga;
– Rimodulare le risorse del POR- FESR (ereditato nella sua impostazione e nella sua organizzazione dalla precedente Giunta regionale) prevedendo di destinare più risorse alle PMI comprese quelle Fermane prevedendo anche l’integrazione con l’FSE.
Per quanto riguarda la Camera di Commercio nonostante da tutto il territorio fermano provenga la richiesta di mantenerne due al livello regionale, la Regione Marche ha confermato la propria scelta di un’unica Camera di Commercio regionale perché ritiene che sia importante passare dal concetto di pluralità al concetto di coralità. Stante le posizioni emerse durante il dibattito, si è convenuto che la decisione passerà a Unioncamere Nazionale che dovrà necessariamente decidere se lasciare due Camere territoriali o farne una sola. Il Tavolo si è impegnato ad una collaborazione fattiva e costruttiva qualsiasi decisione scaturirà da Unioncamere.
L’attività del Tavolo è stata favorevolmente apprezzata dai due assessori regionali e dal consigliere regionale presenti, che si sono impegnati a parteciparvi con cadenza quindicinale proprio per ascoltare quelle che sono le esigenze e cercare di creare sinergie comuni per rispondere alle esigenze del Fermano. Il Tavolo sarà sicuramente allargato anche ai parlamentari eletti nel territorio, in quanto alcune decisioni e problematiche dovranno essere necessariamente poste anche a livello nazionale.
I PRESENTI AL TAVOLO
Alfonso Cifani (Cisl), Maurizio di Cosmo (CGIL), Floriano Canali (UIL Fermo / Ascoli Piceno), Pasquale De Angelis (Casa), Graziano di Battista (Camera di Commercio), Giampietro Melchiorri (Confindustria Fermo), Giuseppe Tosi (Confindustria Fermo), Paolo Tappatà (Confartigianato Imprese), Maurizio Piergallini (Claai Fermo / Ascoli Piceno), Paolo Silenzi (CNA), Maria Teresa Scriboni (Confcommercio Marche Centrali), Alessio Terrenzi (Sindaco di Sant’Elpidio a Mare), funzionari della Regione Marche
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