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I dubbi di Ferracuti sulle scelte dell’amministrazione Calcinaro: “La sicurezza della costa va oltre il taglio degli oleandri”

FERMO - Il segretario Pd Lido-Capodarco: " Dato che l'amministrazione comunale anche in altri contesti cittadini ha fortemente ridimensionato il patrimonio arboreo, ci chiediamo se questa non è un'operazione tendente a ridurre i costi di manutenzione del verde"

“Ancora una volta ci troviamo a segnalare la scarsa attenzione e progettualità dell’amministrazione comunale per lo sviluppo della costa nord della città”. Il Segretario del Circolo PD Lido-Capodarco Paolo Ferracuti parla di sicurezza di priorità per la costa fermana. Dito puntato contro l’operazione di potatura degli oleandri ma anche contro le motivazioni fornite dall’amministrazione per giustificarla.

“In questi giorni abbiamo accolto con stupore e rammarico – scrive Ferracuti –  la drastica potatura degli oleandri effettuata dall’Asite lungo l’area verde di Casabianca. Si tratta di arbusti storici, presenti li da molti anni e che ben si sposavano con il contesto del lungomare e della pista ciclabile, i quali consentivano inoltre specialmente d’estate di usufruire di spazi d’ombra in un ambiente quasi unico nel litorale marchigiano, che ad oggi però è ancora sotto utilizzato e tenuto in uno stato che rasenta l’abbandono. A lasciare perplessi sono soprattutto le motivazioni fornite, relative a una presunta maggiore sicurezza della zona. Mai si sono infatti visti bivacchi di senza tetto nell’area, ed è quanto meno singolare che l’amministrazione possa ridurre il complesso e articolato problema della sicurezza del quartiere ad una così banale considerazione. Non ci convince nemmeno la motivazione di restituire la vista della spiaggia e del mare a chi frequenta la pista ciclopedonale, che sarebbe rimasta offuscata da un selva. Per usufruire della vista mare d’altronde è sufficiente spostarsi di un paio di metri più ad est e, se proprio per questo motivo gli oleandri rappresentavano un problema, non era certo necessario provvedere ad una potatura quasi totale dell’arbusto”.

Segretario Ferracuti che aggiunge: “Partendo da queste considerazioni nascono spontanee alcune domande. Dato che l’amministrazione comunale anche in altri contesti cittadini ha fortemente ridimensionato il patrimonio arboreo, ci chiediamo se questa non è un’operazione tendente a ridurre i costi di manutenzione del verde. Se fosse così infatti sarebbe davvero una visione miope nei confronti della città e, in quartieri come Lido di Fermo e Casabianca, anche un enorme danno per il turismo. Se si volessero infatti effettuare tagli di spesa bisognerebbe tagliare altro e non gli alberi, i quali rappresentano un patrimonio irrinunciabile per l’arredo urbano della città che andrebbe tutelato e consegnato alle generazioni future e non, con la scusa della manutenzione, distrutto come nel caso degli oleandri. Altre sono le cose da fare sulla costa. A partire da un progetto ampio per il turismo costiero dei prossimi anni. Gli elenchi li abbiamo fatti più volte e a nostro avviso con la stagione estiva alle porte si è partiti con il piede sbagliato. Se si voleva migliorare il viale verde di Casabianca sarebbe stato meglio intervenire nella manutenzione del prato o sulle panchine ad oggi fatiscenti potenziando le strutture, come il sindaco dice di voler fare. Infine occorre lavorare sullo stato della viabilità, potenziare ulteriormente i parcheggi, pensare ad un programma di eventi che colleghi il turismo della costa con quello culturale e paesaggistico del nostro territorio e, soprattutto, attuare il Piano Spiaggia per dare stimolo agli operatori balneari nel rinnovare i servizi esistenti”.


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1 commento

  1. 1
    Silvana Concetti via Facebook il 16 Maggio 2017 alle 16:40

    AI RAGIONE PAOLO ,,NON CREDO CHE X LA SICUREZZA BASTA TAGLIARE GLI OLEANDRI !!!!

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