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Porto San Giorgio a Sinistra
punta sulla cultura:
“Collaborazione con altri Comuni e privati”

PORTO SAN GIORGIO - Dalla lista che appoggia Loira candidato sindaco: "Castel San Giorgio da valorizzare con iniziative di qualità. Mercoledì del Turista tutto l'anno"

“In questa campagna elettorale – la riflessione dei candidati nella lista Porto San Giorgio a Sinistra – si parla molto di opere pubbliche, di multe, di commercio e poco di altri argomenti che rendono viva una città. Vi sono temi che sembrano lasciare poca traccia sul territorio e che forse vengono scarsamente considerati dall’elettore. La cultura è uno di questi.

La cultura lascia tracce importanti nella formazione del cittadino e rappresenta, non pensiamo di svilirla dicendolo, un fattore di potenziale crescita economica. Un noto politico avrebbe detto, qualche anno fa, che con la cultura non si mangia; eppure la cultura è sia nutrimento della mente sia un’importante leva del turismo e, indirettamente, del commercio. Naturalmente la cultura non deve essere subordinata alle dure leggi dell’economia ma, se aiuta anche le attività economiche, non ci dobbiamo di certo scandalizzare.

Quando parliamo di cultura dobbiamo distinguere tra iniziative e strutture culturali. Le prime devono essere varie e diversificate e nella loro realizzazione vanno coinvolte associazioni, istituzioni e personalità che operano sul territorio. In linea con quanto è stato promosso in questi anni, sarebbe opportuno favorire sempre di più appuntamenti fissi, come rassegne di presentazione di libri e di concerti musicali, che rappresentino un richiamo non solo per i cittadini del territorio fermano, ma di un bacino territoriale più ampio. Perché si realizzino eventi di qualità più elevata, che necessitano di maggiori spese economiche e di un non indifferente dispendio di energie, non si potrà che ricercare una collaborazione con altri Comuni del Fermano e con soggetti privati. Così come in altri settori, anche in quello culturale la chiusura “campanilistica” è deleteria e non porta quindi a risultati apprezzabili.

Per quanto concerne le strutture culturali, non si può che partire da una riflessione sul cuore storico della città. Castel San Giorgio, con il baluardo di Rocca Tiepolo, è stato sia riqualificato attraverso il recupero della camminata lungo le mura medievali sia valorizzato sul piano propriamente culturale mediante iniziative di qualità. Bisognerebbe, a nostro avviso, trovare il modo di garantire, almeno nei fine settimana, l’apertura della Rocca nei mesi non estivi e di estendere a tutto l’anno il servizio del cosiddetto “Mercoledì del Turista”, un’iniziativa che permette a turisti e non di conoscere i beni storici e culturali di Porto San Giorgio.

Nel programma della coalizione di Loira si parla giustamente di una “valorizzazione della nostra civiltà marinara” attraverso la promozione di “iniziative a tutto campo: scientifiche, ma anche spettacolari ed immersive, antropologiche e audiovisive”. Occorre a nostro avviso garantire, per raggiungere il fine suddetto, un supporto, anche di natura economica, al lavoro di chi intenderà realizzare opere di approfondimento e di ricerca sulla storia sangiorgese. In questo modo si apporterà un contributo decisivo al recupero di quel senso di identità che è una premessa culturale per la costruzione di una comunità più coesa e solidale. Non a caso Nicola Loira ha spesso sottolineato la necessità di passare dall’ “Io”, dall’individualismo più sfrenato, causa di odi e rancori, al “Noi”, ad un modo costruttivo e solidale di vivere la città. Se poi questo supporto alla riscoperta della storia, delle tradizioni e delle manifestazioni culturali sangiorgesi porterà un giorno alla realizzazione di una o più strutture museali, è ancora azzardato dirlo. Tuttavia è un sogno che bisognerà sempre coltivare, promuovendo i primi passi progettuali”.

 


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