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Nessun passo indietro sui voucher,
la Cgil incontra i prefetti

MARCHE - Oltre un milione le firme raccolte in Italia, di cui 32.000 nelle Marche, per dire no alla reintroduzione della misura

Le Camere del Lavoro delle Marche mobilitate per il timore legato al ritorno dei voucher. A Pesaro, una delegazione del sindacato ha incontrato il prefetto al quale la segretaria generale, Simona Ricci, ha espresso preoccupazione, soprattutto sul piano democratico, per quanto sta accadendo in Parlamento. A Fermo, il segretario generale Maurizio Di Cosmo ha incontrato il prefetto l’altro ieri riferendogli delle osservazioni della Cgil rispetto all’emendamento che potrebbe reintrodurre i voucher.

Ad Ascoli Piceno, la segretaria generale Paola Giovannozzi ha consegnato allo stesso prefetto la lettera di protesta della Cgil chiedendogli anche un incontro per i prossimi giorni sollecitandolo anche per un intervento diretto in materia presso il Governo. La Cgil di Ancona, infine, ha incontrato oggi il prefetto.

“La Cgil ha raccolto oltre un milione di firme, di cui 32.000 nelle Marche, a sostegno della Carta dei diritti universali del lavoro – dichiara Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche – a supporto della quale, ha presentato anche tre referendum. Si era accolto con soddisfazione al scelta del governo di abrogare i voucher andando nella direzione giusta di riconoscere il valore del lavoro. Pertanto, riteniamo inaccettabile il tentativo di reintrodurre norme sul lavoro occasionale nella manovra di correzione dei conti. E’ un’operazione che sarebbe sbagliata nel merito e grave per la democrazia del Paese. Continueremo la nostra battaglia per difendere il lavoro e la democrazia”.


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