di redazione CF
Erano da poco passate le 15,45 quando tre uomini, con il volto coperto da passamontagna, hanno fatto irruzione nella tabaccheria di Bivio Cascinare. All’interno la proprietaria settantenne, molto conosciuta in città e madre di Paride Zallocco, già vice sindaco con la Giunta Mezzanotte. I tre malviventi, di cui uno con in pugno una pistola, puntando l’arma contro la donna si sono fatti consegnare l’incasso di 500 euro . Non soddisfatti hanno fatto razzia di sigarette per un valore di circa 1.000 euro. Tabacchi presi dagli scatoloni appena consegnati. Nel fare irruzione i malviventi hanno ribaltato le scatole in legno usate come espositori nella vetrina dell’attività commerciale.
All’interno della tabaccheria inoltre, è presente una porta comunicante con l’abitazione dei proprietari. I malviventi, resisi conto della possibilità poter prendere ancora più denaro, probabilmente tenuto in casa, hanno inveito contro la donna spingendola verso la porta. Visto però il troppo tempo trascorso dall’irruzione, hanno deciso di scappare.
Ad attenderli, in strada, un complice a bordo di una Fiat Punto grigia, vecchio modello, rubata questa mattina a Civitanova Marche nei pressi della stazione ferroviaria.
Proprio i militari dell’Arma, sia quelli della stazione di Sant’Elpidio a Mare che quelli del nucleo radiomobile di Fermo, ricevuta la richiesta di intervento, si sono precipitati sul posto a sirene spiegate. Una ragazza infatti, che si trovava di passaggio lungo la strada, notando strani movimenti, si è segnata il numero di targa della macchina sospetta allertando subito i Carabinieri, che sono arrivati sul luogo della rapina.
E così da una parte sono scattati i rilievi in tabaccheria per cercare qualsiasi indizio o elemento utile alle indagini, dall’altra le ricerche a tutto campo per rintracciare quell’auto nota con a bordo i quattro banditi. I carabinieri hanno fatto scattare il piano emergenza rapine diramando l’allerta alle altre forze dell’ordine e predisponendo posti di blocco in diversi punti della città e della prima periferia elpidiense.
I Carabinieri sono alla caccia dei responsabili, avvalendosi anche delle immagini del servizio di video sorveglianza presente anche in questa zona della città.
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