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I giovani tra storia e memoria
del campo di Servigliano:
borsa di studio ‘Lina Cinque Verducci’

SERVIGLIANO - Lunedì 5 Giugno, alle ore 10, le premiazioni a Servigliano

Lina Cinque Verducci

Una borsa di studio per incentivare la ricerca sulla storia del Campo di Servigliano e ricordare la figura della professoressa Lina Cinque Verducci. E’ rivolta agli studenti delle classi terze della Scuola media “Luigi Vecchiotti” di Servigliano i quali, dopo mesi di lavoro, hanno prodotto tre tesine e dieci video-racconti. La prima edizione della borsa di studio è giunta al termine: lunedì alle 10, si svolgerà la premiazione degli elaborati. La cerimonia avrà luogo a Servigliano, nell’aula didattica Casa della Memoria, ricavata restaurando le mura dell’ex stazione ferroviaria dove, nel 1944, partirono decine di ebrei deportati ad Auschwitz.
“La Casa della Memoria – spiega il presidente Emidio Pipponzi – dal 2002 è impegnata nella ricerca, conservazione e divulgazione della memoria e della storia unica nel suo genere del Campo di Servigliano, utilizzato tra il 1915 e il 1955 per il ricovero di prigionieri austro-ungarici, di prigionieri alleati, l’internamento di civili antifascisti, di ebrei e per l’accoglienza di profughi. Ma, accanto alle migliaia di storie segnate dalla violenza e dalla sofferenza, la ricerca ha fatto luce su straordinarie testimonianze di altruismo, di generosità, di senso civico. Il lavoro realizzato in questi anni è anche frutto della particolare sensibilità educativa della professoressa Lina Cinque Verducci, tra i fondatori dell’associazione stessa. Durante quei primi anni di impegno associativo, Lina promosse il lavoro suggerendo metodi e contenuti. Grazie alla disponibilità della famiglia Verducci, questa borsa di studio permetterà di ricordare la sua figura umana e professionale, sempre attenta a stimolare nei giovani la scoperta della loro identità, della realtà che li circonda e della storia locale e nazionale”. La borsa di studio ha lo scopo di favorire negli studenti la conoscenza degli eventi che hanno portato alla costruzione del campo di Servigliano, al suo diversificato uso e all’intreccio di relazioni con il territorio della Valle del Tenna e i suoi abitanti. Per l’anno scolastico 2016-2017 è stata riservata agli studenti che frequentano le classi terze nella scuola secondaria di primo grado di Servigliano. Tema di questa prima edizione: “Il Campo di Servigliano: 1915-1955, quaranta anni di storia italiana”. La borsa di studio consiste in un premio in denaro pari a 500 euro. Tutti gli elaborati pervenuti lunedì mattina riceveranno un diploma di partecipazione nominativo. Tesine e video-racconti saranno conservati ed eventualmente messi a disposizione per la consultazione nella sede della Casa della Memoria.
“Lunedì 5 giugno – aggiunge il presidente Pipponzi – vivremo una mattinata all’insegna della storia, del ricordo e della partecipazione degli studenti. Oltre alle autorità scolastiche e civili, sarà con noi Costantino Di Sante, storico, scrittore, uno dei massimi studiosi della storia del Campo di Servigliano. Per volontà della famiglia Verducci, la borsa di studio sarà un appuntamento annuale e di questo ringraziamo il prof. Carlo Verducci e i figli, il senatore Francesco Verducci e Luigi Verducci. Stimolare la ricerca negli studenti aiuta a far comprendere alle nuove generazioni il valore di un sito storico, unico in Italia, che ha segnato la storia del ventesimo secolo”.

Il Campo dall’alto in una ricostruzione del 1918

L’ingresso del Campo

 


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