di redazione CF
Gli agenti del commissariato di Fermo, verso le ore 20 di ieri, a Porto San Giorgio, hanno notato un ‘volto noto’ alla guida di una autovettura. Quel 45enne, residente a Porto San Giorgio, in passato, infatti, era stato segnalato per violazione della legge sugli stupefacenti. E così gli operatori, a bordo della Pantera della Polizia, si sono piazzati dietro l’auto dell’uomo, con l’intento di procedere al suo controllo. Per questo motivo i poliziotti, utilizzando i segnali luminosi, sonori e la paletta in dotazione, hanno fatto capire all’automobilista di arrestare la marcia. “Questi, dapprima gesticolando all’interno del veicolo – fanno sapere dal commissariato di Fermo guidato dal vicequestore Leo Sciamanna – ha lasciato intendere alle divise che si sarebbe fermato il prima possibile. In realtà, però, ha iniziato ad accelerare, adottando una condotta di guida pericolosa con sorpassi che mettevano a rischio la sua incolumità come del resto degli altri veicoli in quel momento in circolazione su quel tratto di strada. Giunto in prossimità del curvone che precede l’incrocio che immette a Torre di Palme, ha addirittura effettuato un sorpasso in curva, invadendo completamente la corsia opposta. Poi ha gettato dal finestrino un involucro in plastica di colore giallo a forma di capsula. Il conducente della Pantera della Polizia ha rallentato quel tanto da consentire all’altro agente di scendere al volo dall’auto di servizio per poi ripartire nuovamente all’inseguimento dell’autovettura che è stata raggiunta e bloccata più avanti.
Il dirigente del commissariato Leo Sciamanna
Il poliziotto alla guida dell’auto di ordinanza si è visto costretto a posizionarsi di traverso davanti all’auto del fuggitivo per poterlo bloccare. Nel frattempo l’altro operatore raccolto dall’asfalto l’involucro di colore giallo (un ovetto Kinder), ha raggiunto, a bordo di una autovettura in transito in quel momento, il luogo dove il fuggitivo era stato bloccato dal collega. Il contenitore di colore giallo conteneva 5 involucri termosaldati in modo artigianale, contenenti a loro volta 4 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel corso della perquisizione il 45enne è stato trovato in possesso di una consistente somma di denaro (più di 2.500 euro) che, ritenuta dagli agenti frutto dell’attività di spaccio, è stata sequestrata. E l’uomo è stato segnalato alla Procura della Repubblica per il reato di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti”.
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