Guidare un’ambulanza. Non facile, anzi un’esperienza carica di mille responsabilità, tra innumerevoli ostacoli. Ci si trova a cavallo tra la vita della persona soccorsa, quella di tutti coloro che si trovano in strada e quella dell’equipaggio a bordo. Ecco perché la Misericordia di Montegiorgio ieri ha effettuato le prove per l’esame generale di guida che si terrà a giugno con istruttori confederali delle Misericordie d’Italia. Si tratta di un esame scritto e pratico. Alla fine del test gli aspiranti autisti riceveranno un attestato di autista di emergenze delle Misericordie d’Italia e verranno iscritti all’albo nazionale, proprio degli autisti d’emergenza delle Misericordie. Il corso teorico di formazione dura 60 ore. Da lì si passa all’esame finale. E ieri gli aspiranti autisti si sono esercitati tra birilli e frenate sotto la guida degli istruttori confederali Giuseppe Mariani e Massimo Petrelli. Prove non facili, quelle di ieri, con un fondo stradale bagnato. Ma gli autisti delle emergenze devono essere pronti e preparati a tutto.
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