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I Nomadi emozionano
a Sant’Elpidio: grande pubblico
per il concerto solidale

SANT'ELPIDIO A MARE - Il presidente dell'associazione Robin Basso è salito sul palco ad inizio serata, insieme al sindaco Alessio Terrenzi, per salutare e ringraziare il pubblico. La quota d'incasso alla pubblica assistenza servirà per coprire le spese della nuova ambulanza di soccorso avanzato 118, posizionata a fianco del palco

di Pi.Pier. (foto Simone Corazza)

Non hanno tradito le attese i Nomadi, che ieri sera hanno trascinato il numeroso pubblico dello stadio Mandozzi di Sant’Elpidio a Mare in due ore e mezzo di musica e parole, cavalcando più di mezzo secolo di successi. Una performance come sempre convincente da parte della band più longeva d’Italia, capitanata dal veterano Giuseppe Carletti, rinnovata da circa un anno con la voce di Yuri Cilloni come frontman, nel ruolo che fu dell’indimenticabile Augusto Daolio.

Emozioni, ma anche solidarietà, per un evento fortemente voluto e organizzato dalla Croce Azzurra, che ha concorso all’organizzazione del concerto ed a cui sarà devoluta una parte del ricavato. Il presidente dell’associazione Robin Basso è salito sul palco ad inizio serata, insieme al sindaco Alessio Terrenzi, per salutare e ringraziare il pubblico. La quota d’incasso alla pubblica assistenza servirà per coprire le spese della nuova ambulanza di soccorso avanzato 118, posizionata a fianco del palco, che ha spiegato le sirene e acceso i lampeggianti prima che partisse lo spettacolo, quasi come a ringraziare la platea per la generosità. Tra il pubblico anche il direttore d’Area vasta Asur Licio Livini.

Molto numerosa anche l’affluenza allo stand gastronomico allestito su un lato del campo sportivo, per chi ha voluto cenare in attesa di ascoltare i brani dei Nomadi. “Una bellissima serata di beneficienza – commenta il presidente della Croce Azzurra Robin Basso – Un grazie a tutti quelli che hanno partecipato, questa è la nostra soddisfazione più grande. La splendida risposta della gente ad ogni nostro evento ci dà la forza di andare avanti e di cercare di fare sempre meglio”. Soddisfatto anche il sindaco Alessio Terrenzi: “Sono felice che tanti elpidiensi siano qui stasera, ma anche delle numerose persone accorse anche da fuori regione, per seguire questa band straordinaria che non smette di emozionarci. Benvenuti a tutti a Sant’Elpidio a Mare. I Nomadi sono già stati qui due anni fa, anche in quell’occasione fu una serata attenta al sociale, a pochi giorni dal terremoto che ha colpito il centro Italia, quando si parla di solidarietà è un piacere chiamare un gruppo sempre molto sensibile ed attento su questi temi”.

Dopo i saluti il via alla musica, una carrellata di brani che hanno lasciato un segno nella storia della musica italiana. Commozione all’esecuzione di Il vento tra le mani, dedicato ad Alessia Bianchini, la giovane di Potenza Picena morta 4 anni fa in un tragico incidente. Durante il brano sono scorse alle spalle della band le immagini dei quadri realizzati dalla sfortunata ragazza. Un crescendo continuo il finale, che ha regalato le pietre miliari dei Nomadi, da Dio è morto ad Auschwitz, prima dell’immancabile conclusione, con la canzone simbolo del gruppo, naturalmente, Io vagabondo.


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