di Giorgio Fedeli
“Io veramente mi sono stancata. Vengono ogni anno. E ogni anno rubano o comunque lasciano una scia di danni. Ormai quella con la criminalità sembra proprio una tangente da pagare”. E’ stanca, nauseata, arrabbiata Daniela Borri, la titolare dello chalet Paradise beach che questa notte ha subìto l’assalto di due criminali. I banditi sono entrati in azione intorno alle 5,30. Hanno tentato di entrare forzando una porta vetrata sul lato est della concessione balneare e, non riuscendo ad aprirla hanno pensato bene di distruggerla usando come ariete delle piastrelle. Colpi scagliati con veemenza che hanno inevitabilmente prodotto un gran baccano.
E infatti un passante, titolare di una struttura ricettiva, uditi quei colpi, ha, urlando, fatto sentire la sua presenza. Insomma ha fatto capire ai banditi che erano stati scoperti, costringendoli alla fine alla fuga. Due malviventi incappucciati. “Lo scorso anno i ladri sono entrati da una finestra e hanno rubato un computer. Diverse volte mi hanno distrutto le vetrate. Quanti danni. Questa volta oltre ai vetri ci saranno da cambiare anche gli infissi. Hanno anche tagliato e distrutto la videosorveglianza esterna (quella interna ha continuato a funzionare filmando i due in azione). Ma poi, mi domando – l’esasperato commento di Borri – cosa pensano di trovare di valore all’interno del locale? Io davvero non ce la faccio più”. E torna, con l’inverno, la paura dei furti per gli operatori balneari. Anche se sarebbe più corretto parlare di una criminalità senza distinzione di stagione con colpi messi a segno o tentati nel corso di tutto l’anno. Il tentativo di furto al Paradise beach arriva a sole 24 ore da quello messo a segno al negozio di abbigliamento La Moda con Amore a Campiglione di Fermo. Anche lì due banditi in azione. Saranno comunque gli agenti della questura di Fermo, che indagano su entrambi i casi, a fare le deduzioni del caso e eventuali correlazioni, nel tentativo di dare un nome e un volto ai banditi.
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