di Giorgio Fedeli
“Ho gridato per cercare di intimorirlo. Lui mi ha spintonato, si è lanciato sulle scale ed è scappato. Le mie nipotine sono terrorizzate”. E’ il racconto shock di un nonno che nel corso della nottata appena trascorsa si è trovato faccia a faccia con un ladro. L’uomo era a casa con il figlio, la moglie e le sue due nipotine, al primo piano, dove ci sono le camere da letto della loro residenza in via Nibbi, quartiere Pian della Noce. Alle 4,20 ha notato un’ombra velare per un istante le luci di Natale sulle scale. E, sentendo il cigolio di una porta, è uscito dalla sua stanza per capire cosa stesse succedendo. E il quel momento il faccia a faccia terrificante: “Me lo sono trovato davanti. E l’istinto mi ha portato a gridare a squarciagola nel tentativo di intimorirlo”.
E così fortunatamente è stato, o quantomeno, la reazione del residente lo ha spinto alla fuga: “Mi ha strattonato per farsi largo e si è lanciato giù per le scale. Poi è scomparso”. Le grida dell’uomo hanno svegliato anche il figlio: “Ho creduto che mio padre si stesse sentendo male. E sono balzato su dal letto. Poi mi ha detto che c’era un ladro in casa”. Pochi istanti di terrore e del bandito non vi era più traccia. Scesi al piano terra padre e figlio hanno infatti notato la porta finestra che dà sul retro della casa aperta. Il ladro, infatti, dopo aver forzato una persiana, aveva fatto un forellino sull’infisso in legno. E con la solita tecnica del gancio, aveva aperto la maniglia. “Ha rubato degli orologi, sul terrazzo abbiamo trovato anche la borsa di mia moglie – continua il nonno – e una borsa del computer portatile. Ma ha rubato anche un portagioielli con dei monili, braccialetti, bigiotteria” E questo elemento è ancor più inquietante. Sì perché quell’oggetto si trovava nella stanza dove nonna e nipotine stavano dormendo.
Dunque il criminale è entrato anche lì. “Le mie bambine sono sotto shock, terrorizzate. Non so veramente come potranno reagire. Spero che questa notte possano riuscire a dormire. Oggi le abbiamo comunque portate a scuola – racconta il padrone di casa – per cercare di farle distrarre”. “Con il ladro in fuga abbiamo chiamato i carabinieri che sono arrivati immediatamente – conclude il nonno visibilmente preoccupato soprattutto per le nipoti, e per quello che sarebbe potuto succedere se il criminale non fosse scappato ma avesse reagito, o se a trovarsi faccia a faccia col bandito fossero state nonna e bimbe”. “Troppi furti, siamo terrorizzati – fanno eco alcuni residenti a Pian della Noce – non se ne può davvero più. Questo non è più vivere”. Ennesimo inquietante episodio di criminalità che va ad aggiungersi all’ormai preoccupante lista di reati commessi in città, molti dei quali, ultimamente proprio nel quartiere nord di Porto San Giorgio. E che hanno creato uno stato d’ansia e legittima preoccupazione nella comunità tutta che chiede ‘solo’ sicurezza.
Furti in due appartamenti, nel mirino dei ladri il quartiere nord ma non solo
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