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Celiachia, la rivoluzione passa
per una card di acquisto alimenti

REGIONE - Discussa in Aula l'interrogazione del consigliere regionale di Mdp Busilacchi per sollecitare l'applicazione della legge regionale. A breve partirà la dematerializzazione del contributo pubblico per l'acquisto di prodotti dietetici per celiaci e persone affette da insufficienza renale cronica

Una piccola rivoluzione attesa da tante famiglie che sta per realizzarsi. Il consigliere regionale Gianluca Busilacchi (Mdp – Art. 1) ha ricevuto in Aula rassicurazioni sull’applicazione della legge regionale, di cui è stato promotore, dedicata all’erogazione di prodotti destinati a un’alimentazione particolare.

Il presidente Ceriscioli, rispondendo a una sua interrogazione, ha assicurato che l’iter per rendere operativo il nuovo modo di spendere il contributo pubblico per l’acquisto di prodotti dietetici per celiaci e persone affette da insufficienza renale cronica è a buon punto. L’Asur, dopo una sospensione dovuta a un ricorso respinto in via definitiva dal Consiglio di Stato a fine anno, sta procedendo speditamente nell’aggiudicazione dell’appalto e a breve saranno acquisiti gli strumenti e il software per gestire i pagamenti elettronici.

«Auspico che la piena operatività della legge arrivi entro poco tempo – afferma Busilacchi -. Il nuovo sistema consentirà di spendere il contributo pubblico attraverso una card, una sorta di bancomat che permette agli assistiti di acquistare i prodotti non solo nelle farmacie, ma anche nei negozi specializzati e nella grande distribuzione».

Questo, come si prefiggeva la legge approvata nel 2017, garantirà non solo maggiore possibilità di scelta al cittadino, che potrà utilizzare il contributo in tutto il territorio regionale, ma anche maggiore concorrenza tra i diversi canali di vendita.

«Mi fa piacere che si potrà dare piena esecuzione a un cambiamento che semplifica la quotidianità di tante famiglie marchigiane – conclude Busilacchi –. E’ una norma che recepisce le esigenze dei numerosi cittadini intolleranti al glutine e che la stessa Associazione Italiana Celiachia ha citato come modello di riferimento per le altre regioni».

Via libera del Consiglio regionale anche a una mozione, sempre a firma del consigliere Busilacchi, per stabilire una data certa nell’applicazione dei nuovi limiti di spesa fissati dal Ministero della salute per l’acquisto di prodotti senza glutine.


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