Sul grande schermo quel ruolo è legato ad un volto leggendario del cinema mondiale come Robert De Niro. L’arduo compito di calcarne le orme sul palcoscenico, dal 10 maggio a Milano, toccherà a Roberto Rossetti. L’attore e regista elpidiense è stato scritturato infatti per il musical Bronx, adattamento del celebre film del 1993. Dal 10 al 19 maggio, al Teatro Nuovo del capoluogo lombardo, in piazza San Babila, esordirà lo spettacolo diretto da Claudio Insegno. E’ la prima assoluta nella versione italiana di un musical che negli States porta la firma dello stesso De Niro e di Jerry Zaks, pluripremiato ai Tony Awards, per le musiche di Alan Menken.
La trama, ambientata negli anni 60 nel noto quartiere newyorchese che dà il titolo all’opera, è incentrata su un ragazzo di origini italiane, Calogero, che si avvicina al gangster Sonny, di cui diventa il pupillo. Il padre del giovane, Lorenzo (appunto il ruolo che toccherà a Rossetti) è un onesto conducente di autobus, disapprova quelle frequentazioni e fa di tutto per tenerlo lontano dalla strada. Una storia dura e drammatica, scritta da Chazz Palminteri, che nel film è coprotagonista con De Niro.
Rossetti, 36 anni, fondatore e direttore artistico della Compagnia della Marca, ha partecipato e diretto numerosi spettacoli di successo. Esploso per il ruolo della Bestia, ne La bella e la bestia, kolossal del teatro musicale prodotto dalla Stage Entertainment, ha lavorato con i più grandi autori ed interpreti del musical italiano e, per la compagnia da lui fondata, ha firmato la regia di Salvatore Giuliano, Edda Ciano ed Aprite i vostri occhi.
“E’ un grande onore partecipare ad uno spettacolo così ambizioso – racconta – Credo che la mia generazione sia legata a quel filone di gangster movies americani di grande impatto. Mi piace anche l’idea di entrare nel ruolo di un padre, quella della paternità è un’emozione che nella vita reale non ho ancora vissuto. Vestire i panni che al cinema sono stati di un monumento come Robert De Niro è una gran bella responsabilità. Il musical è entusiasmante e ci sono alcuni brani davvero di elevata difficoltà, non vedo l’ora di andare in scena. Torno a Milano con emozione, è una città a cui mi legano bellissimi ricordi, dato che per un anno ho lavorato ne La bella e la bestia al Teatro Nazionale”.
Il regista Claudio Insegno lo ha voluto fortemente per il ruolo di Lorenzo. “Anche questa è una soddisfazione non da poco. Non ho partecipato ad un casting, sono stato chiamato direttamente dal regista che mi ha proposto questa parte. Non avevo mai lavorato con lui, ma ci conosciamo da tempo, è venuto a vedere alcuni miei spettacoli e ricordo in particolare i calorosi complimenti ricevuti per Edda Ciano”.
Quella di Bronx è una storia dura, magari diversa dalle trame più leggere che spesso si trovano nei musical, ma questa per Rossetti non è una novità. “Mi piace misurarmi con storie impegnative, con la Compagnia della Marca abbiamo intrapreso proprio questo percorso, portando in scena prima Salvatore Giuliano, poi Edda Ciano”. Al Teatro Nuovo sarà in scena insieme ad Andrea Carli, Daniela Pobega, Marco Stabile.
P.Pier.
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