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Furti in casa di anziani:
arrestate quattro rom,
colpo anche a Servigliano (Video)

OPERAZIONE - Le manette sono scattate nell'ambito di un'inchiesta coordinata dai carabinieri di Osimo. Almeno 24 i blitz commessi nel centro-Italia per un bottino complessivo di circa 80mila euro. L'accusa è associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e utilizzo indebito di carte di credito

La conferenza stampa dei carabinieri

 

Furti a casa di anziani: in arresto quattro donne di origine rom. Le manette sono scattate nell’ambito di un’operazione portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Osimo e durata sei mesi. Sono state emesse quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere per l’accusa di associazione a delinquere finalizzata ai furti e indebito utilizzo di carte di credito. Ventiquattro i furti conteggiati dalla procura, commessi nelle province di Ancona, Rimini, Teramo, Ascoli Piceno, Viterbo, Rieti, Roma, Pesaro Urbino, Fermo, nello specifico a Servigliano lo scorso 12 novembre, Forlì, Cesena e Firenze.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite da stamattina all’alba a Martinsicuro e ad Alba Adriatica. Le indagini, durate sei mesi, sono state condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, consentendo di individuare gli appartenenti ad un sodalizio criminale radicato nella provincia di Teramo e dedito principalmente ai furti all’interno di appartamenti nelle regioni del centro – nord Italia. In particolare, l’esistenza di una stabile organizzazione criminale munita di un programma criminoso delineato, che ha fatto sì che si potesse ipotizzare l’associazione per delinquere, ha trovato concretezza dalle reiterate azioni delittuose del gruppo caratterizzate da identiche procedure di approccio ai danni esclusivamente di persone anziane (le vittime sono tutte ultrasettantenni), con una specifica suddivisione dei ruoli. Una o due donne intrattenevano le vittime, spacciandosi, di volta in volta, per incaricate di pubblico servizio, fisioterapiste, medici, estetiste, ovvero interessate alla locazione di appartamenti in zona, mentre gli altri appartenenti al sodalizio penetravano di soppiatto nell’unità abitativa, depredandola del denaro o dei preziosi ivi custoditi; ulteriori persone fungevano da palo allertando telefonicamente i complici in caso di “interferenze” indesiderate. La pluralità, la frequenza quasi giornaliera, la diffusività nel territorio e la reiterazione nel tempo delle condotte criminose hanno portato a ritenere che le arrestate siano specialiste del settore, che svolgono ‘professionalmente’ questa attività, da cui traggono fonti di sostentamento.

Nello specifico, il gruppo criminale si è reso responsabile a vario titolo di almeno 24 episodi, commessi nelle province di Ancona, Rimini, Teramo, Ascoli Piceno, Viterbo, Rieti, Roma, Pesaro, Fermo, Forlì-Cesena e Firenze, scegliendo strategicamente di colpire persone anziane per la loro vulnerabilità e la nota abitudine di costoro di conservare oro e danaro contante in casa. La refurtiva sottratta è stata stimata in un valore complessivo di 80mila euro circa. Il 1 agosto 2018, a Senigallia la donne avrebbero commesso un furto aggravato in abitazione ai danni di una donna, dove asportavano la somma di euro 200, numerosi monili in oro e la tessera bancomat con relativo codice segreto con cui prelevavano l’importo complessivo di 2.950 euro. Il 1 settembre 2018, a Chiaravalle di un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un anziano, ove asportavano la somma di 700 euro. Nuovo colpo il 9 settembre 2018, sempre in Chiaravalle, hanno consumato un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un altro anziano, dove si impossessavano della somma di 600 euro e monili in oro per un valore di 800 euro mentre il 13 agosto 2018, ad Ancona, secondo gli investigatori si sono rese responsabili del furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un’anziana, dove si impossessavano della somma di 600 euro e monili in oro per un valore di 820 euro e diversi monili in oro e argento.

Il 23 agosto 2018, a Bellaria Igea Marina (RN), la quattro donne sono tornate di nuovo in azione per commettere un furto aggravato in abitazione ai danni di un’anziana, dove si impossessavano della somma di 100 euro e il 25 agosto 2018, tornavano a San Benedetto del Tronto, per consumare un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di una donna, dove si impossessavano della somma di 280 euro e la tessera bancomat con relativo codice segreto con cui prelevavano l’importo di 200 euro mentre il 27 agosto 2018, erano ad Ascoli Piceno, per mettere a segno un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un’altra donna, dove si impossessavano di monili in oro e il 4 settembre 2018, sempre ad Ascoli Piceno, rubavano in un abitazione di una donna, portandosi via la somma di 600 euro mentre a Monsampolo del Tronto in casa di un ennesimo anziano si impadronivano della somma di 7.000 euro e monili in oro per un valore di 8.000 euro, nonché titoli e carte di pagamento custoditi in una cassaforte. Il 7 settembre 2018, tornavano in azione nella provincia di Ancona, a Falconara Marittima, consumando un furto aggravato in abitazione, dove si impossessavano della somma di 50 euro e vari monili in oro; il 12 settembre 2018, si trovavano invece a Capranica (VT), dove avrebbero commesso un furto aggravato in abitazione, dove si impossessavano di numerosi monili in oro ed argento; il 25 settembre 2018, a Magliano Sabina (RI), dove razziavano in casa di un’anziana numerosi monili in oro per un valore di 3.000 euro.

La routine ladresca si ripeteva con lo stesso modus operandi il 28 settembre 2018 ad Ancona, dove veniva consumato un furto aggravato in abitazione ai danni di una donna, dove, con il pretesto di essere interessati alla prestazione di lavori sartoria, si impossessavano della somma di 100 euro; un tentato furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un uomo, senza però riuscire ad asportare niente. Il lungo elenco di furti addebitati alla quattro donne di etnica rom prosegue poi il 2 ottobre 2018 a Viterbo, con un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un’anziana, dove si impossessavano della somma di 6.000 euro e vari monili in oro; il 25 ottobre 2018, a Colleferro (RM), con furto aggravato in abitazione dove si impossessavano di numerosi monili in oro; il 6 novembre 2018, a Viterbo, con un furto aggravato in abitazione dove, una di loro fingendosi parrucchiera, si impossessavano della somma di 6.000 euro; l’8 novembre 2018, a Pesaro, con un furto aggravato in abitazione. Una di loro fingendosi parrucchiera, si impossessavano di vari monili in oro; il 12 novembre 2018, a Servigliano, con un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di un’anziana di circa 90 anni, dove si impossessavano della somma di 500 euro, nonché di una carta di pagamento; il 12 novembre 2018, a Riccione, con un tentato furto aggravato in abitazione senza riuscire ad asportare nulla; il 21 novembre 2018, a Valmontone (RM), con un furto aggravato in abitazione commesso ai danni di una donna, dove si impossessavano di un collier in oro del valore di 750 euro; il 27 novembre 2018, a Falconara Marittima, con un furto aggravato in abitazione, dove si impossessavano della somma di 200 euro; il 29 novembre 2018, a Civitella di Romagna, con un furto aggravato in abitazione, dove si impossessavano della somma di 150 euro e numerosi monili in oro; poi a Firenze, con un furto aggravato in abitazione, dove si impossessavano della somma di 2.395 euro e numerosi monili in oro e argento.

(servizio aggiornato alle 12.35)

(foto/video Giusy Marinelli)

 


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