di Giorgio Fedeli e Simone Corazza (foto e video Simone Corazza)
E’ scattata questa mattina intorno alle 7,30 una maxi operazione dei carabinieri di Porto Sant’Elpidio, con in testa il comandante, il maresciallo maggiore Corrado Badini, tesa a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati come la prostituzione tra Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi. In campo diverse pattuglie dei militari dell’Arma, tra le stazioni di Porto Sant’Elpidio, appunto, e Porto San Giorgio, con la collaborazione dei colleghi della Compagnia di Intervento Operativo, di un’unità della cinofila del Gruppo della guardia di finanza e degli ‘Aeromobili’.
A Porto Sant’Elpidio è arrivato anche l’elicottero dell’Arma per monitoraggi e perlustrazioni dal cielo. Con il pool anche un’autoscala dei vigili del fuoco. Le divise si avvalgono, dunque, anche dell’ausilio dei pompieri di Fermo per entrare in appartamenti da finestre e balconi. I miliari sono infatti impegnati in perquisizioni e identificazioni ad ampio raggio di cui, però, al momento, con l’operazione in corso, non si conoscono nello specifico i dettagli. Da appartamenti a Lido Tre Archi a casolari disabitati nell’Elpidiense. Insomma tutti i punti nevralgici dello spaccio di sostanze stupefacenti lungo la costa fermana. Per il momento, si diceva, bocche cucite da parte degli inquirenti. Ma, per molti tra automobilisti e residenti, quella carovana di auto dei carabinieri sulla statale Adriatica, partita proprio dalla stazione dell’Arma di Porto Sant’Elpidio, era davvero difficile da non notare. Stesso dicasi per le numerose divise a Lido Tre Archi e a Porto Sant’Elpidio con, addirittura, l’elicottero all’ex Orfeo Serafini. E poi quando in campo ci sono contemporaneamente un ingente schieramento di carabinieri, la Cinofila delle Fiamme gialle, i vigili del fuoco con, addirittura l’autoscala, e oggi anche la Cio, fare uno più uno non è così difficile.
(notizia in aggiornamento)