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M&G Videx con un
Manuele Marchiani in più

VOLLEY - Colpaccio dei grottesi, che dopo una stagione tribolata riescono a mantenere in organico il prezioso palleggiatore: "Qui c'è una grande famiglia e sarebbe molto bello e gratificante riportarla nel palcoscenico che merita" commenta l'interessato

GROTTAZZOLINA – La definizione del roster per la stagione 2019/20 in casa M&G procede a ritmo incessante e, come più volte predetto, prosegue sull’onda delle conferme.

Se però quelle annunciate sinora riguardavano ragazzi che, per un motivo o per l’altro, sono legati a doppio filo e da tempo alla società montegior-grottese, quella di oggi ha un significato altrettanto importante perché è la storia di un atleta cui è bastata una sola stagione, peraltro affatto semplice, per affezionarsi alla società sposandone principi e progetti.

E’ la storia di Manuele Marchiani (foto), palleggiatore classe ’89 che rappresenta però uno dei “pezzi da novanta” che la Videx è riuscita a regalarsi per la stagione ventura.

Sicuramente (senza alcun timore di essere smentiti) uno dei più forti nel suo ruolo in Serie A2, il “mago del palleggio” ha compiuto un incantesimo incredibile quanto insolito, “la magia di restare”. Già, perché parafrasando un gergo proprio delle arti occulte, la magia più frequente tra i professionisti della stregoneria è semmai quella di scomparire… Manu però è un mago diverso, e se la magia di scomparire la fanno tutti, lui ha deciso di essere unico, scegliendo la magia del restare.

Voi vi chiederete allora: quale pubblico si potrebbe mai sorprendere per un numero simile? Sicuramente quello del volley, perché chi mastica un minimo “la materia” non avrà difficoltà a capire quale sia la portata di avere un palleggiatore come Manu nella categoria che ci spetterà di disputare. E non ci credevano nemmeno in M&G, finché non c’è stato il “nero su bianco”, perché le offerte comprensibilmente fioccavano per il “Marchio”, tanto dalla A2 che dalla Superlega.

Eppure eccoci a raccontare una magia riuscita, a testimonianza di un progetto che va avanti e anzi si rilancia, nella ferma volontà di continuare a raccontare una bella storia; un progetto che intende mettere in chiaro che durante un qualsiasi cammino ci sono inevitabilmente anche degli inciampi, ma che a fronte di essi non ci si deve mai fermare.

L’andare avanti, però, presuppone anche l’avere a che fare con uomini veri, oltre che con professionisti di alto profilo. E Manuele si è dimostrato tale, non nascondendo mai il legame nato con la piazza grottese; un legame che alla fine ha finito addirittura per prevalere sulla categoria, lui che in A2 sicuramente doveva e poteva starci alla grande. Un legame che viene “prima di tutto”, citando le sue parole: “Prima di tutto voglio ringraziare la società per la fiducia che ha ancora riposto in me nel condurre la squadra in questo nuovo campionato. C’è un rapporto di profonda stima da entrambe le parti e questo oltre che esser un enorme piacere ha facilitato di gran lunga la scelta di continuare questo progetto molto ambizioso. Da parte mia quindi ci sarà, come sempre ho provato a fare, il massimo impegno nel raggiungere l’obiettivo prefissato”.

Che è quello di fare bene, senza nascondersi e pur sapendo che la formula del campionato (che premia un solo team su 24 e ne condanna alla retrocessione ben 8) è spietata poco meno di quella della stagione passata.

La società, tuttavia, nel confermare ma soprattutto ottenere la rinnovata fiducia di Marchiani, è stata chiara e trasparente sin da principio: si sarebbe costruito un roster con ambizioni importanti. “È stata allestita un’ottima squadra, con un bel mix di giocatori giovani e giocatori esperti. Il campionato nuovo sarà un’incognita, ma senza dubbio la parte alta della classifica avrà un livello molto elevato e noi abbiamo tutte le carte in regola e la volontà di farne parte”.

Manu però sa bene che essere forti sulla carta non sempre (anzi, quasi mai) basta per vincere: “E’ chiaro che oltre a questo ci vuole fortuna, costanza e tanto entusiasmo, che è quello che spero di trovare in primis all’interno della squadra e di conseguenza portarlo poi sugli spalti fra il pubblico per divertirli e divertirci tutti insieme. Come ho sempre detto l’Universo M&G è una grande famiglia e sarebbe molto bello e gratificante riportarla nel palcoscenico che merita”.

I veri tifosi saranno sempre lì a sostenere le gesta di Marchiani e compagni, come sempre ed indipendentemente da tutto e tutti. Se poi crescerà anche l‘entusiasmo, tutto sarà meno difficile. Ma con un mago in squadra, l’incantesimo del divertirsi insieme riuscirà senz’altro.


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