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Elezioni a Fermo, effetto ‘domino’
dopo Mangialardi? Rischio
concreto in casa del centrosinistra

FERMO - Saranno della partita pure i 5 Stelle ed ovviamente Lega, Fdi e FI in cerca di un candidato sindaco. Bocche cucite per ora. Il partito di Salvini non nasconde di puntare ad avere un suo uomo da contrapporre a Calcinaro. Per farlo dovrà superare qualche riserva di Fratelli d'Italia e degli azzurri

di Sandro Renzi

Effetto domino? Il rischio è concreto. La spaccatura emersa nel centrosinistra, dopo la fuga in avanti del Pd regionale che ha candidato Mangialardi come successore del governatore Ceriscioli e le polemiche che ne sono derivate tra i potenziali alleati, potrebbe avere ripercussioni anche su Fermo dove, ad eccezione della ricandidatura di Calcinaro, tutto ancora tace.

Le altre forze che compongono il variegato cosmo del centrosinistra temono in sostanza di trovarsi spiazzate da un nome o candidato sindaco targati ancora Pd. Una fibrillazione neanche troppo sopita, visto peraltro i tentativi in corso per trovare un accordo programmatico ed un fronte comune da frapporre all’ascesa inevitabile del sindaco uscente. L’impressione è che anche per l’inquilino di via Mazzini, come per quello di Palazzo Raffaello, i partiti del centrosinistra guardino piuttosto ad una figura esterna ai Dem. Civica o partitica ma non necessariamente del Pd, che invece non appare molto intenzionato a lasciare il campo ad altri. Ed è su questo binario che, stando ai rumors, si vorrebbe incanalare il confronto. Tempo da perdere non ce n’è. Calcinaro è ufficialmente in campagna elettorale come la sua creatura, Piazza Pulita. Si lavora tra i civici a suo sostegno per avere altre tre liste, una delle quali destinata a controbilanciare uno spostamento che i maliziosi definiscono ‘un po’ a destra’ della coalizione civica nella misura in cui dovrebbe arrivare l’appoggio di esponenti del centrodestra. Saranno della partita pure i 5 Stelle ed ovviamente Lega, Fdi e FI in cerca di un candidato sindaco. Bocche cucite per ora. Il partito di Salvini non nasconde di puntare ad avere un suo uomo da contrapporre a Calcinaro. Per farlo dovrà superare qualche riserva di Fratelli d’Italia e degli azzurri.

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