FERMO – Si dovrà attendere la prossima settimana per conoscere le date della ripartenza del calcio dilettantistico marchigiano, anche se con tutta probabilità entro la fine di settembre si ritornerà finalmente in campo, con l’Eccellenza e la Promozione che potrebbero iniziare anche prima se saranno a 18 squadre, nel weekend del 11 e 12 settembre.
Se le formazioni impegnate in Lega Pro e Serie D possono già programmare la preparazione in vista della prossima stagione – con il via previsto, rispettivamente, per il 29 agosto (i primi due turni di Coppa serie C il 13 o 14 agosto e il 21 agosto, come riportato nell’articolo sotto correlato) e il 19 settembre – per le altre sarà il comunicato numero uno della Figc Marche, atteso in seguito al consiglio direttivo dell’organismo previsto per lunedì, a rendere noto lo start dei campionati dilettantistici e le date entro le quali ultimare le iscrizioni.
L’intenzione della federazione regionale per quanto riguarda l’organizzazione dei campionati – e del suo presidente, l’ascolano Ivo Panichi, che si appresta ad iniziare il suo primo anno “sul campo” alla guida della Figc Marche – è quella, almeno inizialmente, di riportare indietro l’orologio al primo luglio 2019, per ripartire nelle condizioni standard del pre pandemia, e cioè con il massimo campionato regionale a 18 squadre, due gironi da 18 per la Promozione, quattro gironi da 16 per la Prima categoria e otto gironi da 16 per la Seconda.
Il completamento degli organici, qualora al termine delle iscrizioni ai vari campionati dovessero verificarsi defezioni, avverrà con modalità che verranno in seguito ufficializzate, soltanto nel caso in cui gli stessi siano di numero inferiore a: 16 squadre per Eccellenza, 32 per la Promozione, 64 per la Prima e 128 per la Seconda, con il completamento che verrà effettuato sino al raggiungimento di questi numeri. Definite anche le linee guida per i ripescaggi in Serie D, con l’esclusione delle formazioni seconde classificate in Eccellenza e in corsa solo le 18 retrocesse dalla Serie D (tra queste il Porto Sant’Elpidio).
Sul fronte pandemia e misure di sicurezza da adottare, invece, è ancora difficile ipotizzare un quadro normativo. Arriverà da Roma la decisione sui protocolli che verranno applicati per la stagione prossima al via, certo è che tutte le società auspicano, con la diffusione dei vaccini, di dire addio alla quarantena obbligatoria per tutti i membri del gruppo squadra con la quale si è iniziata, e poi finita ancor prima di iniziare, la scorsa annata.
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