di redazione CF
Sorpresi in auto con una pistola a gas, tirapugni, mazza da baseball, passamontagna. Solo per dirne alcune. E per quattro giovanissimi del fermano, tre addirittura minorenni scattano le denunce da parte dei carabinieri della compagnia dell’Arma di Fermo guidata dal tenente colonnello Nicola Gismondi.
L’azione di controllo sul territorio, da parte dei carabinieri della compagnia di Fermo, dunque, frutta l’ennesimo bel risultato di servizio.
Un gruppetto di giovanissimi, infatti, ieri pomeriggio, è stato pizzicato dai militari con armi, strumenti atti ad offendere ed altro materiale “sensibile”: quattro denunciati a piede libero.
Quella di ieri è stata, per la compagnia carabinieri di Fermo, l’ennesima giornata fruttuosa in termini di presidio del territorio.
Una pattuglia della stazione di Sant’Elpidio a Mare, infatti, nel pomeriggio di ieri, pattugliando Monte Urano, ha intercettato un’utilitaria con a bordo quattro ragazzi, tutti giovanissimi, che si aggirava per le vie del centro con un atteggiamento ritenuto dai militari piuttosto sospetto.
Al momento del controllo, il nervosismo dei ragazzi ha insospettito ulteriormente gli uomini in divisa che, decidendo di approfondire, hanno richiesto l’intervento dei rinforzi. Sul posto, quindi, pochi minuti dopo sono arrivati anche alcuni colleghi della stazione di Monte Urano, della Radiomobile di Fermo e della stazione di Porto Sant’Elpidio. E così si è proceduto alla perquisizione dei quattro ragazzi e dell’auto fermata.
Anche stavolta il “fiuto” dei carabinieri è stato premiato. “Infatti – i dettagli forniti dalla compagnia di Fermo – la perquisizione accurata del veicolo, del conducente maggiorenne, e dei tre minorenni in sua compagnia, restituiva un bel bottino, dato che sono stati rinvenuti una pistola a gas con un caricatore in metallo contenente 25 pallini di plastica, priva di tappo rosso, una mazza da baseball in metallo di colore nero, lunga 63 centimetri, un coltello a serramanico della lunghezza di 17 centimetri con lama di 7 centimetri, 3 capsule di co2 in metallo, una cesoia taglia siepi con bilama da 6 centimetri, un anello tirapugni del tipo ‘noccoliera’, in metallo, trovata al maggiorenne, una confezione di cellophane con all’interno un frammento di sostanza stupefacente tipo hashish, del peso di 3 grammi circa”.
La perquisizione condotta dagli uomini dell’Arma, però, ha consentito anche di rinvenire altro materiale ritenuto dai carabinieri ‘sensibile’ “e che – spiegano dall’Arma – ha consentito di tratteggiare, verosimilmente, la potenziale pericolosità dei giovani fermati, atteso che i militari rinvenuto pure, nell’auto un passamontagna nero in cotone, e due paia di guanti in cotone di colore nero. La perquisizione estesa, poi, alle abitazioni dei quattro giovani, ha consentito di trovare ulteriori due capsule di co2 per la ricarica della pistola a gas recuperata.
Al termine delle formalità di rito, per i quattro fermati, tutti della provincia di Fermo, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Fermo ed a quella per i minorenni di Ancona, per detenzione abusiva di strumenti atti ad offendere, in concorso. Per il maggiorenne, in più, anche quella per porto abusivo di armi. Per tutti e quattro i giovanissimi, infine, anche la segnalazione alla Prefettura di Fermo per violazione dell’art. 75 dpr 309/90”. La presenza dell’Arma dei carabinieri di Fermo sul territorio, forte anche di quest’ennesimo risultato, proseguirà anche in futuro, con il solito impegno e con identica finalità: tutela del cittadino e contrasto ad ogni forma di illecito.
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