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Traini riabbraccia Spurio alla San Giorgio Boxing: esperienza e passione per diffondere il pugilato tra i ragazzi

PORTO SAN GIORGIO - Il nome illustre del pugilato made in Marche ritrova il suo 'discepolo' alla San Giorgio Boxing. Lo storico pugile, oggi tecnico, sta infatti seguendo i giovani pugili della palestra di Spurio. In passato Traini ha seguito la carriera pugilistica di Spurio e oggi i due si ritrovano a collaborare per crescere nuovi talenti del pugilato nostrano

Da sin. Domenico Traini e Danilo Spurio

Uno dei nomi più illustri della boxe marchigiana, Domenico Traini, ritrova il suo ‘discepolo’ Danilo Spurio alla San Giorgio Boxing. Lo storico pugile, oggi tecnico, originario di Sant’Elpidio a Mare, infatti, sta seguendo i giovani pugili della palestra San Giorgio Boxing, proprio di Danilo Spurio. Insomma se in passato il primo ha seguito passo passo la carriera pugilistica del secondo, ora i due si ritrovano a collaborare per crescere nuovi talenti del pugilato nostrano per un connubio che non conosce età.

«Domenico Traini detto ‘Memo’, oggi tecnico, da dilettante, negli anni ’70 – ricordano dalla San Giorgio Boxing – vanta circa 80 incontri all’attivo, ed è stato varie volte campione regionale nei leggeri, oltre che vicecampione italiano. Da dilettante, si diceva, ha iniziato con la Boxe Civitanovese e successivamente, da professionista, ha vestito i colori della Boxe Sant’Elpidio a Mare dove ha svolto tutta la sua attività professionistica, dal 1977 in avanti. E proprio in quell’anno, il 14 ottobre, ha compiuto un capolavoro, ben impresso nella memoria di tutti gli amanti del pugilato, battendo il fortissimo Lucio Cusma, varie volte campione europeo, nella sua Bologna davanti a un palazzetto dello sport gremito di pubblico, infliggendo al campione la prima sconfitta nella sua carriera. Traini, per gli addetti ai lavori, è stato un pugile molto intelligente e tecnicamente di altissimo livello. Altro incontro di Traini, assolutamente degno di nota, il pareggio a Sant’Elpidio a Mare, da dilettante con Gianfranco Rosi, attualmente uno dei tecnici nella Fip con la nazionale italiana, e anche accompagnatore della nazionale femminile, varie volte campione del mondo nei pesi leggeri e superleggeri. A seguire Traini nella sua lunga carriera è sempre stato il maestro Sandro Leonfanti. Ma tolti i guantoni, ‘Memo’ non ha certo smesso di calcare il ring. Anzi, ha deciso di condividere il suo sapere pugilistico, e continua a farlo tuttora.  Subito dopo la carriera pugilistica, infatti, ha conseguito il brevetto da tecnico. Ed è restato a Sant’Elpidio a Mare finché la società elpidiense è rimasta attiva».

Da quel momento ha allenato decine e decine di pugili in molte palestre. E i risultati non sono certo mancati: ha, ad esempio, vinto il titolo italiano all’angolo di Antinori, inanellando successi e vittorie in competizioni nazionali con i suoi pugili. E’ stato anche allenatore di Marco Calafiore, storico pugile professionista di Porto San Giorgio e, dicevamo, proprio di Danilo Spurio, titolare della San Giorgio Boxing dove ora Traini si occupa di insegnare la nobile arte del pugilato ai ragazzi, tra cui diversi talentuosi pugili in erba per continuare a dare degno seguito alla dinastia pugilistica marchigiana e del Fermano.


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