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Covid, archiviato lo stato di emergenza. Ecco cosa cambierà dal 1 aprile: alle poste o in banca senza green pass

COVID - Lo stato di emergenza legato al Covid 19 finisce oggi. Da domani entreranno in vigore nuove regole che contribuiranno ad allentare le misure restrittive. Poi dall'1 maggio stop al green pass. Tra le novità subito operative l'abolizione della certificazione verde per entrare nei negozi o alle poste e lo stop alle quarantene per chi è entrato in contatto con una persona positiva.

di Sandro Renzi

Lo stato di emergenza legato alla pandemia da Covid 19 finisce oggi dopo ben 2 anni di decreti, provvedimenti e misure, anche pesanti, approvate dai Governi che si sono succeduti con l’obiettivo di frenare la diffusione del virus.  Questo non significa che siano spariti improvvisamente contagi e virus stesso. Ma che il Governo ritiene esistano le condizioni per allentare le misure in maniera graduale. Dall’ 1 aprile, quindi, stop alle quarantene da contatto. A casa, in isolamento, resterà solo chi ha contratto il virus. Chi invece ha avuto contatti con un soggetto positivo dovrà sottoporsi ad autosorveglianza ed indossare le Ffp2 al chiuso per 10 giorni.

Ma non sono le sole novità. Il green pass non sarà più necessario per utilizzare i mezzi pubblici locali dove per salire occorrerà ancora indossare le mascherine protettive. Sarà sufficiente invece il green pass base (vaccino, guarigione o tampone negativo) per i trasporti a lunga percorrenza (aerei, navi, treni, autobus di linea) fino al 30 aprile. Dal 1 maggio, infatti, la certificazione verde sparirà completamente. Quello di aprile è dunque un mese di passaggio durante il quale occorrerà mostrare il green pass rafforzato per partecipare agli spettacoli o ad eventi sportivi che si svolgono al chiuso. Al palazzetto, in mensa o in palestra, in piscina, nei centri benessere, ad un convegno o in discoteca, ed ancora nei centri sociali e culturali oppure alle feste  conseguenti e non alle cerimonie religiose o civili  insomma, di dovrà ancora esibire il green pass rafforzato. Per gli over 50 non vaccinati il decreto consente di tornare di nuovo al lavoro esibendo fino al 30 aprile l’esito negativo di un tampone rapido valido 48 ore. L’ultimo decreto Covid pubblicato in Gazzetta ufficiale fissa le nuove regole in vista della bella stagione. Anche i docenti non vaccinati potranno tornare a scuola ma non a contatto con gli studenti. Discorso analogo per i rappresentanti delle forze dell’ordine  e del soccorso pubblico per le quali resterà l’obbligo della vaccinazione fino al 15 giugno.

Sul fronte delle capienze da registrare che si passerà da domani al 100% anche negli impianti al chiuso oltre che negli stadi. Ritorno alla normalità per accedere nei negozi, negli uffici pubblici o in banca, stop in questi casi al green pass da subito. A scuola la dad resta solo per i positivi ma se i contagi sono più di 4 si farà lezione in presenza indossando la mascherina Ffp2 per 10 giorni. Anche per sedersi in un ristorante al chiuso basterà da domani il green pass base. La road map stilata dal Governo sancisce pure che il 30 giugno è il termine fissato per il ritorno in ufficio in presenza nel settore privato. Fino a quella data ci sarà sempre la possibilità di ricorrere allo smart working senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore. Fino al 31 dicembre, infine, resterà in vigore l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e delle Rsa. 


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