facebook twitter rss

Fermana fermata sul pari dall’Olbia: al Recchioni termina 0-0

SERIE C – Pareggio a reti bianche tra Fermana e Olbia al "Bruno Recchioni" di Fermo. La squadra di mister Protti non riesce ad abbattere il bunker sardo e si deve accontentare di un solo punto

di Matteo Malaspina

FERMO – Tanto gioco, tanto possesso e una squadra molto propositiva: tutti fattori che non sono bastati alla Fermana per superare l’Olbia. I canarini ci hanno provato fine alla fine a trovare il gol ma la difesa sarda è riuscita a reggere l’urto e a tornare a casa con un punto. Squadra arcigna e cinica l’Olbia, che è venuta a Fermo cercando di portar via un pareggio e così è stato, anche se sui piedi di Ragatzu è capitata la più grande occasione del match che solo una super parata di Nardi ha fatto sì che la Fermana venisse beffata. Può essere soddisfatta la squadra di mister Protti che mantiene l’imbattibilità al Bruno Recchioni a allunga a 5 le partite senza sconfitta. Certo, per la mole di gioco meritava qualcosa in più ma accusa un grosso problema di finalizzazione.

IL TABELLINO

FERMANA 0  (4-3-3): Nardi; Gkertsos, Parodi, Pellizzari, Carosso (26′ s.t. De Nuzzo); Scorza, Giandonato, Misuraca (45′ s.t. Graziano); Romeo (19′ s.t. Nannelli), Bonino, Maggio (19′ s.t. Pinzi). A disposizione: Borghetto, Eleuteri, Spedalieri, Luciani, Ronci, Vessella, Lorenzoni, Grassi, Onesti, Fischnaller, De Pascalis. All. Stefano Protti

OLBIA 0  (4-3-1-2): Gelmi; Gabrieli (26′ s.t. Renault) Emerson, Bellodi (32′ s.t. Brignani), Travaglini; Biancu, La Rosa, Occhioni (47′ s.t. Zanchetta); Boganini (26′ s.t. Incerti); Babbi ( 32′ s.t. Contini), Ragatzu. Panchina: Van Der Want, Sanna, Glino, Konig, Sueva. All. Roberto Occhiuzzi

ARBITRO: Gioele Iacobellis di Pisa

NOTE: Spettatori: 1188, di cui 800 abbonati. Ammoniti: Gabrieli, Misuraca, Biancu, La Rosa, Romeo, Occhioni, Brignani, Pinzi. Corner: 8-3. Recupero: p.t. +0, s.t. +3  

LA CRONACA

I forfait dell’ultimo minuto di Fischnaller e De Pascalis che hanno accusato problemi fisici durante il riscaldamento costringe Stefano Protti a rinunciare al numero 21 bolzanino e al terzino destro e rilanciare dal primo minuto il classe 2002 Maggio e Gkertsos. Cambia anche il terzino sinistro rispetto alle ultime due di campionato, Carosso che prende il posto di De Nuzzo. Per il resto, squadra confermata con il 4-3-3 con Nardi in porta, centrali difensivi Parodi e Pellizzari, centrocampo con Scorza, Giandonato e Misuraca e in avanti l’esterno destro Romeo a sostegno dell’unica punta Bunino.

Partita a ritmi bassi i primi minuti con le squadre che si studiano. La prima occasione della Fermana arriva al 10′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Giandonato. Un difensore dell’Olbia spizza di testa e sfiora l’autogol.

Un momento del match al Bruno Recchioni

Ancora occasione Fermana al 14′ con un tiro di Maggio che termina sul fondo. Spinge la squadra di casa e al 16′ potenziale occasione per Romeo imbeccato in area da un’invenzione di Giandonato ma recupera la difesa ospite. Tanto possesso della Fermana che arriva spesso al cross dalla parte sinistra con Carosso ma Romeo e Bunino non riescono a vincere i duelli aerei con i difensori dell’Olbia e termina sempre con un nulla di fatto.

Grossa potenziale occasione per i gialloblu al 39′. Scorza recupera sulla trequarti a La Rosa e si invola da solo verso la porta. Il centrocampista ospite si aggrappa al giocatore della Fermana e lo atterra. L’arbitro non valuta la chiara occasione da rete e lo ammonisce solamente. Il primo lampo dell’Olbia arriva al 42′ con Ragatzu che scatta sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Nardi ma calcia male e l’estremo difensore canarino blocca. Il primo tempo si chiude con un incursione centrale di Scorza che calcia alto. La ripresa si apre con una grande occasione per la Fermana al 4′ minuto. Iniziativa sulla parte sinistra di Maggio che serve al centro Scorza che calcia di prima intenzione ma la palla sfiora il palo  con Gelmi fermo.

Cala di condizione la Fermana e fa fatica a ripartire. Allora prende campo l’Olbia che ci prova senza mai impensierire Nardi. Vede a squadra in difficoltà Protti e cambia gli esterni offensivi ed è proprio il neo entrato Pinzi che si guadagna una punizione. Sugli sviluppi della stessa, al 22′, il colpo di testa di Bunino libera Misuraca in area che però spara alto da buona posizione. Al 25′ altro spunto di Pinzi che rientra da sinistra e calcia in porta. Bravo Gelmi a distendersi sul suo palo e a deviare in angolo. Disattenta la Fermana al 31′ sugli sviluppi di una rimessa laterale. Ragatzu riceve palla e serve in mezzo Babbi che prova a deviarla in porta in il tacco ma non centra lo specchio. Al 36′ la più grossa palla gol per l’Olbia capita sul destro di Ragatzu ma Nardi si supera e con un super intervento evita il gol beffa. Ancora occasione Olbia al 43′ con il nuovo entrato Contini ma Pellizzari smorza il tiro che termina tra le braccia di Nardi. L’ultima occasione capita sulla testa di Pellizzari al 48′ che termina sul fondo.

LE INTERVISTE

«Abbiamo fatto un’altra grande partita, propositiva e rischiando sostanzialmente solo in una ripartenza. È bene però ricordare la dimensione di questa squadra. Giusto che ci sia euforia perché la squadra crea entusiasmo e fa un buon calcio ma non dobbiamo perdere le misure perché due mesi fa pareggiavamo con squadre di promozione – dice mister Stefano Protti a margine del match -. Nel riscaldamento abbiamo perso De Pascalis e Fischnaller ma chi li ha sostituiti ha fatto molto bene. Allenare questi ragazzi è un piacere e questo punto è un altro piccolo passo in avanti».

«Non prendere gol è sempre importante, così come lo è portare a casa un punto. La mentalità è quella giusta – aggiunge il difensore canarino Giulio Parodi -. Sono contento di giocare con continuità dopo una serie di infortuni e mi sento bene dal punto di vista fisico e mentale».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti