di Daniele Iacopini (foto Simone Corazza)
Con la lettura del testo inviato dalla Nunziatura Apostolica in Italia, a firma del Nunzio, monsignor Emil Pail Tscherrig, questa mattina nella Cattedrale di Fermo, alla presenza del clero diocesano, dei diaconi, dei membri del consiglio pastorale diocesano e dei responsabili degli uffici pastorali e di curia, l’arcivescovo di Fermo, monsignor Rocco Pennacchio ha dato l’annuncio del nuovo vescovo della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola. Si tratta del reverendo Andrea Andreozzi, del clero della chiesa fermana, finora rettore del Seminario regionale umbro.
Una notizia appresa con grande gioia. «Una diocesi ricca quella fermana – ha affermato monsignor Pennacchio nel dare la notizia in Duomo – che in un anno ha dato due vescovi alla Chiesa!». Il riferimento è al vescovo di Pesaro, monsignor Sandro Salvucci, nominato nel marzo dello scorso anno e, appunto, ad Andrea Andreozzi.
Il nuovo vescovo
Il reverendo Andrea Andreozzi, tra le altre cose, prenderà il posto a Fano di monsignor Armando Trasarti, anch’egli partito da Fermo nel 2007 (dopo essere stato nominato da Papa Benedetto XVI) e da poche settimane in pensione.
Numerosi gli incarichi avuti da don Andrea Andreozzi in questi anni, fino alla nomina di reggente del Seminario di Assisi. Nato a Macerata il 25 agosto del 1968 e cresciuto Montappone, è stato ordinato presbitero nell’ottobre del 1996. È stato poi vicario parrocchiale a San Michele Arcangelo a Monte Urano. Successivamente è stato nominato docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Teologico Marchigiano, sede di Fermo e nel 2007 è stato anche nominato parroco pro tempore e legale rappresentante della parrocchia a San Pio X di Porto Sant’Elpidio.
Nel 2010 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione della Pia fondazione autonoma “Fondazione Terzo Millennio per la cultura, l’arte e l’educazione”, detta anche “Fondazione Beato Antonio Grassi”, in rappresentanza del giornale diocesano “La voce delle Marche”. E quattro anni dopo, nel 2014, è diventato direttore spirituale del Seminario arcivescovile di Fermo.
Successivamente, per lui, anche gli incarichi di responsabile dell’Unità pastorale di Porto Sant’Elpidio e di vicario foraneo sempre di Porto Sant’Elpidio.
Nel 2015 diviene membro di diritto del Consiglio presbiterale, in qualità di vicario foraneo di Porto Sant’Elpidio, mentre nel novembre del 2018 viene nominato vicepresidente del Consiglio di Amministrazione della Pia fondazione autonoma diocesana di culto e di religione “Fondazione Caritas in Veritate”. Dal 2020 è rettore del Pontificio seminario regionale umbro “Pio XI” di Assisi.
La nomina e le prime dichiarazioni
L’ordinazione a vescovo del reverendo Andrea Andreozzi avverrà in Cattedrale, a Fermo, nel pomeriggio del 18 giugno prossimo. «Ho saputo della notizia assieme agli amici del seminario di Assisi – ha affermato -. Ringrazio monsignor Rocco Pennacchio per l’incoraggiamento datomi quando mi lasciò partire per Assisi. Con un carico di conforto e fratellanza. Grazie per la lungimiranza che ha mostrato e con cui ha visto la strada della mia vita. Non si è mai pronti per partire, la vita ci coglie sempre impreparati. A volte si ha l’impressione che la vita stessa sia una grande incompiuta e che noi rimaniamo sempre a metà della strada. In questo senso, avrei voluto anche finire i miei ultimi studi con il conseguimento della magistrale, ma per ora mi dovrò fermare alla laurea triennale».
E ha concluso: «Dalla vita ho avuto più di quello che ho saputo restituire. Per questo chiedo perdono e ringrazio Dio».
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