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Porno sul cellulare e mano nei pantaloni tra i bambini alla fermata dello scuolabus: fermato un uomo

FERMO - L'sos è scattato questa mattina intorno alle 7,40 da una fermata dello scuolabus a Lido di Fermo. Sul posto si sono precipitati gli agenti delle Volanti che hanno fermato un uomo che è stato accompagnato in questura per accertamenti

di redazione CF

Un video porno sul cellulare, a tutto volume. Una mano infilata nei pantaloni. E il tutto alla fermata dello scuolabus, davanti a diversi ragazzini delle scuole elementari e medie. Scattata la segnalazione, sul posto è immediatamente arrivata la Polizia di Stato che ha fermato un uomo di circa 40 anni. E ora quel soggetto rischia la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.

Erano circa le 7,40 di questa mattina quando la fermata dello scuolabus in viale del Lido, a Lido di Fermo, si è via via affollata, come avviene ogni giorno di scuola, di bambini e ragazzini in attesa dello scuolabus. Ma questa mattina gli studenti ci hanno trovato anche un uomo che si stava placidamente guardano un filmato porno sul telefono cellulare, un video a tutto volume. E come se non bastasse, quell’uomo, almeno stando ai racconti dei ragazzini, aveva anche una mano infilata nei pantaloni.

Tra risatine e sdegno, i bambini hanno tenuto alla larga l’uomo, che comunque se n’è rimasto per i fatti suoi. Ma quando è arrivato lo scuolabus, inevitabile è stato raccontare tutto al personale del mezzo del trasporto pubblico. E da lì è subito scattato il tam tam delle segnalazioni. Per farla breve, dallo scuolabus la notizia è arrivata alla Polizia di Stato, all’autoparco, al Comune e alla scuola.

E ovviamente i primi a intervenire sono stati gli agenti delle Volanti della Questura di Fermo che si sono precipitati sul posto. Alla fermata non c’era più nessuno ma i poliziotti hanno comunque esteso le ricerche dell’uomo anche nei paraggi fino a quando non hanno trovato un soggetto che corrispondeva alla descrizione che le divise avevano in mano. Si trovava all’interno di un’utilitaria, poche centinaia di metri più a nord. Fermato e accompagnato in questura, ora quell’uomo, se la Polizia dovesse riscontrare una qualsiasi corrispondenza con i fatti avvenuti poco prima alla fermata, rischia la denuncia per atti osceni in luogo pubblico.


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