di Sandro Renzi (foto Cristiano Ninonà)
*** aggiornamento del 19 agosto, alle ore 10 ***
E’ stato trovato, a tre miglia di distanza dalla costa, il corpo senza vita dell’83enne Bruno Boccolini. A trovarlo, pochi minuti prima delle 14, è stata la squadra di soccorsi in campo, con in testa i mezzi navali della Capitaneria di Porto. E proprio i militari della Guardia costiera hanno trasportato la salma fin sulla banchina, oggi poco prima delle 15. Ad attendere Boccolini c’erano i familiari, comprensibilmente straziati dal dolore, tanti colleghi della marineria sangiorgese e non solo, e anche il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini che da lì a breve avrebbe espresso parole di cordoglio per l’83enne, definendolo «un marinaio vero» (leggi qui).
I funerali di Bruno Boccolini si terranno domani alle 10 nella chiesa di San Giorgio.
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Si affievoliscono di ora in ora le speranze di trovare in vita il sangiorgese Bruno Boccolini, pescatore 83enne di cui da ieri pomeriggio non si hanno più notizie. Continuano incessantemente le attività di perlustrazione e ricerca nello specchio d’acqua in cui è stata ritrovata, ieri notte, la piccola imbarcazione con cui Boccolini aveva preso il largo per una battuta di pesca.
Le attività di ricerca sono coordinate dalla Capitaneria di Porto che sta impiegando due motovedette e l’elicottero arrivato dal comando di Pescara. In mare anche gli uomini del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco di Teramo. Le operazioni, si diceva, si stanno concentrando a ridosso dell’impianto di mitilicoltura, a meno di tre miglia dalla costa sangiorgese, nei pressi del quale ieri notte è stata trovata l’imbarcazione, poi trainata in posto, dell’uomo.
In banchina anche i familiari dell’83enne, che stanno vivendo ore di comprensibile apprensione. In campo anche la Protezione civile di Porto San Giorgio che ha perlustrato a ridosso delle scogliere un lungo tratto di mare compreso tra il camping Mirage e la foce del fiume Tenna. All’opera anche diversi colleghi dell’anziano pescatore che, una volta contattati dalle autorità, si sono subito resi disponibili a partecipare alle ricerche con i loro natanti.
Prende sempre più piede l’ipotesi di un malore che potrebbe aver colpito Boccolini, e a seguito del quale l’uomo potrebbe essere caduto in mare. Il natante dell’83enne è stato trovato con la marcia ingranata e quindi è presumibile che abbia continuato la sua corsa fino ad esaurimento del carburante. A bordo sono state trovate anche le reti che l’uomo, da sempre un esperto della piccola pesca, avrebbe dovuto verosimilmente gettare in mare proprio per la battuta di pesca.
Intanto questa mattina il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, ha fatto sapere che le celebrazioni della Festa del Mare sono state rinviate.
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