LA LETTERA di un genitore: «Comportamento encomiabile del personale del Pronto Soccorso di Fermo area Covid, in particolar modo il dottor Frontoni e l’infermiere Alesiani i quali si sono presi cura di mio figlio di 6 anni giunto al Pronto Soccorso in seguito ad una difficoltà respiratoria»
FERMO – Il segretario regionale Cisl: «Le chiacchere, le promesse e le sfilate politiche di assessori, come avvenuto anche nel passato, non ci rassicurano più di tanto. Servono fatti, che per ora non si vedono»
PRIMARIO – Ieri la sua prima uscita ufficiale da primario della Cardiologia dell’ospedale Murri dopo la nomina firmata dal direttore Av4, Roberto Grinta. Arriva dal Lancisi di Ancona, fermana di origini
CONFRONTO tra la presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoriatri, Anna Maria Calcagni, l’assessore regionale Filippo Saltamartini e il direttore Area vasta 4, Roberto Grinta durante la cerimonia per la targa alla memoria di Tolmino Rossi. Calcagni: «Le mie critiche sempre costruttive». Grinta risponde con la lista delle nuove strumentazioni e l’assessore chiude: «Basta con la storia della Cenerentola. Nel Fermano ospedali, tecnologie e professionisti. Perchè qui non possiamo avere la migliore sanità della nostra regione?»
FERMO – Il direttore di Area vasta 4, rifacendosi alla graduatoria stilata dalla commissione di valutazione lo scorso 14 marzo, ha nominato primario la dottoressa Maria Vittoria Paci. Al Murri c’è chi crede che, nonostante le garanzie dell’assessore regionale Filippo Saltamartini, l’emodinamica sia sempre più un miraggio
FERMANO – L’assessore regionale, al Fermo Forum per l’inaugurazione di Tipicità, fa il punto sulla sanità fermana, dalle criticità per carenza di personale ai nuovi ospedali di Fermo e Amandola
FERMANO – Da anni ormai si discute della qualità dei servizi sanitari del Fermano, della scomparsa di presidi territoriali, delle liste di attesa, ecc… Insomma, della gestione in generale. Lo si fa consapevoli che nel contesto della sanità marchigiana il Fermano è stato presto sacrificato a logiche di risparmio e di ridimensionamento che, invece, non hanno riguardato altri territori regionali. Solo risparmio? O hanno prevalso invece altre logiche? E di chi la responsabilità? Su quest’ultimo aspetto si è scatenato da mesi una sorta di braccio di ferro, tra chi punta il dito contro l’attuale amministrazione regionale e chi ricorda i 25 lunghi anni di gestione del centrosinistra. Quando si parla di salute non dovrebbero esserci cittadini di serie A e cittadini di serie B
FERMANO – L’appello del segretario regionale Cisl Fp Marche, Giuseppe Donati: «L’emergenza Covid non è finita ma sembra che il Governo non se ne sia accorto. La necessità di tenere attivi alcuni presidi e percorsi assistenziali, permarrà a lungo. Si necessitano risorse economiche e personale» e ancora «lo sguardo preoccupato corre verso il 30 giugno quando scadranno 21 contratti a tempo determinato d’infermieri»
FERMO «Abbiamo avuto in questi giorni alcuni casi di positivi (4 per la precisione). Fortunatamente lavoriamo con sub-unità. Abbiamo quindi bloccato le dimissioni e i ricoveri a Medicina 1 e lavoriamo sui pazienti ‘puliti’ nelle altre unità. Ci sono casi di pazienti che arrivano al Murri da asintomatici e poi il virus, dopo l’incubazione, di manifesta quando sono già ricoverati. Il sistema di screening funziona»
AMANDOLA – L’ex sindaco: «La nostra proposta, inaccettata, era di riportare Medicina, in attesa della conclusione dei lavori per il nuovo ospedale, presso la Rsa, adiacente al vecchio nosocomio»