di Paolo Paoletti
“Ringrazio tutti i soccorsi, sono stati gentilissimi hanno fatto tutto il possibile per farmi stare bene come sto ora. Ringrazio anche a voi per lo spazio che mi avete dedicato”. Sono le parole di Skerdjon Alushi, il giovane 25enne di origini albanesi che ieri era stato al centro di un brutto incidente rimanendo folgorato da una scarica elettrica mentre si trovava in un’azienda nella zona industriale Brancadoro a Casette d’Ete (leggi l’articolo).
Skerdjon oggi sta bene ed è tornato nella sua casa, a Trodica di Morrovalle. Un intero territorio era però in ansia per le sue condizioni di salute. Subito dopo l’incidente, avvenuto in una fabbrica di vernici, le sue condizioni erano apparse gravi tanto da rendere necessario il trasporto in eliambulanza all’ospedale Torrette di Ancona.
Del viaggio in elicottero Skerdjon non ha ricordi. Quello che però ha ancora in mente sono stati i momenti prima dell’incidente e quelli immediatamente successivo. Di ieri pomeriggio ci racconta: ” Mi ricordo solo quando ho messo la prolunga, poi tante persone intorno a me che parlavano ma non capivo niente”.
Nella tarda mattinata di oggi, dopo tutti gli accertamenti, le dimissioni ed il ritorno a casa dai suoi familiari ed amici che ieri hanno vissuto momenti di ansia e di apprensione. “La paura dei miei familiari – ci racconta Skerdjon – specialmente della mia sorella e stata tanta”.
Skerdjon riserva parole di gratitudine per tutti coloro che gli hanno permesso di stare bene: dai soccorritori del 118 e della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare, fino a quelli dell’eliambulanza ed al personale medico dell’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Una macchina dei soccorsi che ha funzionato alla perfezione dando risposte qualificate in tempi rapidi. “Sto bene e voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno soccorso per salvarmi la vita – conclude – grazie davvero a tutti”.
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