di Paolo Paoletti
Ancora una grande risposta per il festival RisorgiMarche, che ieri pomeriggio ha fatto tappa ad Amandola, in località Campolungo, con il concerto di Enrico Ruggeri. Tantissime le persone (oltre 1.500 secondo gli organizzatori) che si sono spinte fino a Campolungo affrontando circa un’ora di cammino dopo aver lasciato le proprie auto a Garulla. E lungo i 3,5 chilometri che separavano il varco dal prato di Campolungo è stato un susseguirsi di zaini, cappelli colorati, borracce cariche d’acqua bastoncini, nordic-walking, passeggini e mountain bike. “Il grande popolo in marcia” – come continua a definirlo Marcorè dall’inizio di una manifestazione partita lo scorso 25 giugno da Spelonga con Niccolò Fabi – non si è fermato neanche di fronte ad una data infrasettimanale, confermando il trend più che positivo di RisorgiMarche che in 5 eventi ha abbondantemente superato le 15.000 presenze.
Impeccabile l’organizzazione, anche grazie al supporto di Protezione Civile, Forze dell’Ordine e volontari sanitari, presenti in tutti i punti nevralgici.
Ad esprimere soddisfazione anche Edgardo Giacomozzi, gestore del Rifugio Città di Amandola, che dopo mesi di difficoltà a causa del calo di presenze dovute alle scosse di terremoto, ha accolto centinaia di persone, in fila per un piatto di pasta o per un caffè.
Per RisorgiMarche ieri anche un’importante novità: la festa organizzata dall’Amministrazione comunale di Amandola nel centro storico, subito dopo la fine del concerto di Ruggeri, insieme ai commercianti che sono rimasti aperti fino a tardi. Un esempio positivo, nato nel Fermano, che si spera possa essere replicato dal Comune di Montefortino in occasione della prossima tappa di RisorgiMarche nel territorio: il concerto di Daniele Silvestri nella frazione di Rubbiano, in programma giovedì 27 luglio, sempre a partire dalle ore 16.30 e naturalmente gratuito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati