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Verso il voto: l’ultimo appello dei 5 candidati sindaci a Porto Sant’Elpidio

PORTO SANT'ELPIDIO - Felicioni ricorda com'è iniziata l'avventura, per Franchellucci "non esistono città perfette, ma città in cammino", Marcotulli promette buon senso, concretezza e schiena dritta, Pacini vuole dimostrare "un altro modo di far politica", Vallati dura con chi "ha svenduto e dilapidato beni pubblici". Ecco gli inviti al voto di chi si contende la fascia tricolore a Porto Sant'Elpidio

Il Comune di Porto Sant’Elpidio

Il conto alla rovescia è ormai terminato. Il 10 giugno Porto Sant’Elpidio è chiamata al voto per scegliere Sindaco e Consiglio comunale della prossima legislatura. Dopo mesi di incontri, assemblee, confronti, i 5 protagonisti di questa tornata elettorale concludono stasera la loro campagna e non rimane che conoscere, nella notte tra domenica e lunedì, il verdetto della cittadinanza. Di seguito l’ultimo appello al voto di candidati sindaci.

Alessandro Felicioni

ALESSANDRO FELICIONI (Laboratorio civico Blu, Laboratorio civico Verde, Laboratorio civico Arancio)

E’ iniziata così, una domenica di dicembre, a cena con la famiglia. “E se lo facessi io?” dissi senza troppa convinzione. Lei però, sorprendentemente, mi fa “va bene, è giusto che tu ci provi, ti ci vedo, io ti voto!” E’ bastato questo per convincermi, per farmi vedere l’enorme salita cui sarei andato incontro come un lungo e largo rettilineo. Perchè, come sempre accade, quando chi ti vuole bene è con te, ti sembra tutto possibile.
Da quel giorno 5 mesi a perdifiato, 48 ragazzi fantastici, un mare di gente agli incontri e a salutarti per strada. Già questo basterebbe a ripagare i sacrifici fatti. Ma ora vogliamo di più. Vogliamo credere che qualcosa di straordinario sia possibile, che sia finalmente arrivato il momento di trasformare quell’entusiasmo e quella passione in qualcosa di concreto. Questi ragazzi ed io abbiamo meritato una possibilità, voi la desiderate da troppo tempo, Porto Sant’Elpidio non può più aspettare. Domenica, mentre andate alle urne, ripensate a tutte le volte che qualcuno vi ha convinto a rinunciare, a lasciar perdere, ad ingoiare il rospo in silenzio; fate un respiro profondo, sorridere e mettete quella croce sul mio nome.

NAZARENO FRANCHELLUCCI (Partito democratico, Popolari uniti per Porto Sant’Elpidio, Civico impegno, La cità del fare, Porto Sant’Elpidio al centro)

Cari amici, nei dieci anni da amministratore di questa città ho imparato che non esistono città perfette, ma tante città in cammino che, anno dopo anno, tra mille difficoltà, cercano di crescere e di migliorarsi. Il Sindaco è colui che accompagna per mano la città, quello che “chiude la fila”, quello che, come il padre di famiglia la sera, spegne la luce ed osservando i propri cari si chiede come il giorno dopo potrà fare ancora meglio per far crescere in armonia quella piccola comunità. Io ho avuto l’onore in questi ultimi cinque anni di accompagnare questo cammino e di questo vi ringrazio infinitamente! Ora tutta la città mi conosce, nei miei pregi e nei miei difetti. Proprio per questo sento in me la forza di proseguire, mano nella mano, questo cammino e di continuare tutti insieme a far cresce Porto Sant’Elpidio ed a renderla sempre più bella ed accogliente per noi e per i nostri figli.

GIORGIO MARCOTULLI (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Città e futuro, Popolo della famiglia, Risorgimento)
Potrei dire mille cose, ma alla fine ne basta una. Io credo in Porto Sant’Elpidio e credo nella sua gente. Io credo che sia possibile un’idea di città diversa, lo credo con tutto me stesso. Credo che si possa amministrare rovesciando le logiche di sempre, credo che non solo sia possibile, ma doveroso, farlo insieme ai cittadini, ascoltandone la voce, le esigenze, le sofferenze. Credo sia possibile e doveroso farlo con buon senso, concretezza e schiena dritta. Sono passati 5 anni da quando mi sono avvicinato alla politica e giorno dopo giorno è cresciuta la passione per questa parola che può essere così nobile, se svolta con impegno e dedizione. Avverto il privilegio e la responsabilità di guidare una coalizione ampia, un centrodestra finalmente coeso, affiatato, forte, composto di persone che non finirò di ringraziare per la passione, l’impegno, la determinazione con cui mi stanno accompagnando in quest’impresa.
Io credo in una Porto Sant’Elpidio che per molti, e per generazioni, è stata la terra delle opportunità. Nel lavoro, nel turismo, o semplicemente nella costruzione di una famiglia. Questa città è cresciuta, si è evoluta, si è innovata, ogni volta che ha avuto coraggio. Date un’opportunità, finalmente, a chi non l’ha mai avuta, concedetela a chi c’è sempre stato in questi anni, c’è, ci sarà. Domenica 10 giugno scegliete di avere coraggio.

Francesco Pacini

FRANCESCO PACINI
La nostra campagna elettorale è iniziata lo scorso ottobre. Dopo anni di militanza politica avevamo capito che era giunto il momento di portare le nostre battaglie all’interno delle istituzioni, accettando la sfida elettorale. Uno dei nostri obiettivi principali, oltre ad entrare in consiglio comunale, è quello di creare la nostra struttura in modo tale da far crescere sempre di più CasaPound Italia sul territorio. Qualcuno va in giro a dire che il nostro è un voto sprecato ma non è assolutamente vero perché noi, a differenza d’altri, all’indomani di queste votazioni continueremo a fare politica con maggior motivazione e convinzione. Siamo un gruppo molto giovane e vogliamo dare l’esempio, vogliamo far capire ai nostri concittadini che c’è un altro modo di fare politica, quello della politica al servizio del cittadino e non viceversa, e che un’altre Porto Sant’Elpidio è possibile. Ogni voto a CasaPound Italia rappresenta un passo in avanti verso il cambiamento radicale delle sorti della nostra cittadina. Mandateci in consiglio comunale e vi promettiamo che porteremo avanti a gran voce le battaglie che c’hanno sempre contraddistinto.

Moira Vallati

MOIRA VALLATI (Movimento 5 stelle)
Troppo facile chiedere il voto ai cittadini dicendo “Io ho fatto……”, dopo aver svenduto e dilapidato beni pubblici, senza aver dato voce alle legittime istanze di chi per anni si è battuto in difesa di immobili che dovevano essere preservati, valorizzati e legittimamente posti al servizio della collettività. Troppo facile chiedere consensi dopo che per anni sono state compiute scelte politiche arbitrarie, contrarie alle necessità concrete dei cittadini, dietro promesse irrealizzabili.
Altrettanto facile è farsi bacino di raccolta di voti per poi essere in realtà pronti a donarli a questo o a quell’altro schieramento politico, insomma al miglior offerente, per prendere qualche assessorato e rendersi complice di chi resta sordo alla voce dei cittadini, considerati e corteggiati solo in fase elettorale. E’ tempo di dire basta a tutto questo!
Votare il Movimento 5 Stelle significa scegliere di cambiare questo modo vecchio e stantio di fare politica, significa smettere di continuare ad inginocchiarsi davanti agli interessi dei privati.
I cittadini sono portatori di idee, di bisogni e di necessità che devono essere ascoltati dalla amministrazione pubblica e devono diventare i veri protagonisti nelle scelte delle priorità sin da subito. Tutto questo sarà possibile solo votando il Movimento 5 Stelle ed i rapporti che abbiamo anche con i nostri parlamentari ed i ministri pentastellati che siedono al Governo della Nazione ci consentiranno senz’altro di instaurare delle sinergie fondamentali per l’attuazione del nostro programma.


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