I consiglieri 5 Stelle fermani: “3 Archi merita di ricevere il finanziamento nel più breve tempo possibile”
FERMO - Mochi e Temperini: "La necessità che il Governo ci ha palesato è quella di distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata. Questo è un atteggiamento di serietà e rispetto verso la meritocrazia che salvaguarda i progetti"
”Il Movimento Fermano conosce bene la realtà del progetto di Lido Tre Archi perché tanti sono stati i passaggi in Consiglio Comunale nei quali abbiamo apprezzato il lavoro fatto e ci siamo attivati, sin da subito, in sua difesa”. Il giorno dopo la bufera scatenata dalla notizia del decreto Milleproroghe firmato Lega e 5 Stelle che congela i fondi per i progetti di recupero delle periferie, inclusa Lido Tre Archi, arriva replica dei due consiglieri comunali fermani del Movimento 5 Stelle, Marco Mochi e Mirko Temperini, anche loro chiamati in causa dalle istituzioni.
“I contatti, a tutti i livelli, sono stati continui – spiegano Mochi e Temperini – perché siamo consapevoli dell’utilità del progetto ed è nostra intenzione fare tutto il possibile perché non venga posticipato. La necessità che il Governo ci ha palesato è quella di distinguere tra i Comuni che hanno dato avvio a progetti già esecutivi e su cui si è già investito per il rilancio delle periferie e chi invece utilizza questo fondo al solo scopo di creare progetti di facciata. Questo è un atteggiamento di serietà e rispetto verso la meritocrazia che salvaguarda i progetti. Il ruolo di un Governo poi, non può non considerare la complessità del proprio lavoro e l’emendamento del decreto proroga, promosso dal Movimento, sblocca finalmente 1 miliardo di euro per investimenti degli 8000 Enti locali. 8000 Comuni che potranno anche usare avanzi di amministrazione per investimenti in opere pubbliche, secondo un criterio di premialità e di equità”.
5 Stelle fermani che aggiungono: “Il Decreto ha anche confermato l’immediato finanziamento ai primi 24 progetti che hanno ricevuto un punteggio superiore a 70/100, correggendo una norma sulla quale è intervenuta una pronuncia di illegittimità della Corte Costituzionale (n. 74 del 2018). Dei restanti progetti, verrà valutata l’effettiva funzione di rilancio per le periferie, compreso il progetto di Lido Tre Archi. La ragione di tale nuova analisi è che gran parte dei progetti finanziati, che hanno ottenuto punteggi anche molto bassi, non sono affatto riqualificazioni. Il progetto di Lido Tre Archi ha invece una funzione importante di rilancio del quartiere e sappiamo bene che questo è stato, fin dal principio, anche uno dei punti fermi dell’amministrazione e volontà del Consiglio nella sua interezza. Conosciamo bene anche le necessità di un quartiere dove abbiamo fatto le nostre riunioni itineranti e sul quale abbiamo richiamato spesso l’attenzione dell’amministrazione (non ultima la questione della raccolta differenziata) ed è ovvio che faremo la nostra parte perché il progetto venga confermato e finanziato nel più breve tempo possibile.”