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“Con le imprese, uniti contro le difficoltà”: Camera di Commercio e Confindustria in squadra al Micam

FERMO - Lunedì a Milano arriva il Ministro Luigi Di Maio che farà tappa anche da alcuni imprenditori del Fermano come Enrico Ciccola

 

“Ogni soggetto deve concorrere in maniera attiva per contribuire a superare un momento difficile come questo”. Sono le parole del presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista nel corso della conferenza stampa di questa mattina per la presentazione della partecipazione alla nuova edizione del Micam, la fiera internazionale della calzatura in programma a Milano dal 16 al 19 settembre. 

Sarà probabilmente l’ultima edizione che vedrà l’esistenza della Camera di Commercio di Fermo dopo l’ormai avviata fusione, salvo colpi di scena, che porterà alla Camera di Commercio Unica Regionale . Non per questo Fermo e la sua Camera di Commercio, così come le associazioni di categoria del territorio, hanno deciso di allentare la presa, anzi, in questa edizione saranno ancora più motivati nell’impegno a sostegno delle imprese del calzaturiero. Se dunque non ci sarà più l’area hospitality  intesa come nelle precedenti edizioni, grazie alla collaborazione con Confindustria Centro Adriatico, la rappresentativa delle eccellenze marchigiane non mancherà.

Come annunciato dal presidente della sezione calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico Enrico Ciccola la data di lunedì vedrà il ministro Luigi Di Maio visitare alcuni stand anche del Fermano tra cui lo stesso del presidente Ciccola e da li arriveranno richieste ben precise: tutela del Made in e riduzione del costo del lavoro. Un richiesta ben chiara è destinata anche alla nuova Camera di Commercio Unica di Ancona, ovvero il sostegno per una fiera dell’eccellenza calzaturiera marchigiana da realizzare proprio nel territorio Fermano Maceratese, magari al Fermo Forum.

Un messaggio ribadito dal presidente dell’Azienda Speciale Fermo Promuove Nazzareno Di Chiara: “Ancora una volta ci saremo, nonostante la chiara volontà della politica regionale di una camera di commercio unica quando questo territorio chiedeva di essere rappresentato da una seconda camera di commercio espressione proprio di un distretto in difficoltà, come quello calzaturiero”. A portare il saluto delle istituzioni il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, l’assessore regionale al Bilancio Fabrizio Cesetti, l’assessore di Porto Sant’Elpidio Elena Amurri e quello di Montegranaro Giacomo Beverati. Con loro anche i rappresentanti delle associazioni di categoria: Paolo Silenzi per CNA e Paolo Tappatà per Confartigianato. 

Partecipazione che vede anche la collaborazione della Regione Marche.

“Imprese e associazioni di categoria, un lavoro di squadra per continuare ad affermare il Made in Marche nel mondo”. E’ questo il tema al centro della nuova edizione del Micam dal 16 al 19 settembre presso Milano Fiera Rho. Mai come in questa edizione la sinergia tra associazioni di categoria e istituzioni è stata così coesa nell’obiettivo comune di sostenere le imprese del distretto della calzatura marchigiana.

Collaborazione confermata dalla nuova formula dell’Area Hospitality Distretto Calzaturiero delle Marche. Lo spazio, che nel corso degli anni si è contraddistinto nella promozione delle imprese dell’artigianato locale, dell’enogastronomia e del territorio, sarà inserito in questa edizione all’interno dello stand di Confindustria Centro Adriatico posizionato nel Padiglione 4 B 2-4 della Fiera.

La fiera internazionale della calzatura Micam è da sempre il punto di riferimento del settore a livello internazionale, un’occasione per confermare ordini e trovare nuovi clienti. Da qui l’impegno della Camera di Commercio di Fermo, della sua Azienda Speciale Fermo Promuovere, di Confindustria Centro Adriatico e il contributo della Regione Marche.
La presenza delle associazioni di categoria al fianco degli imprenditori rappresenta dunque un elemento di sostegno alle collezioni che il mondo ci invidia oltre che una presenza concreta del territorio dove queste calzature d’eccellenza vengono prodotte. Il tutto per ribadire ancora una volta l’importanza del Made in Marche e di una terra fatta di imprese che custodiscono una tradizione che si tramanda da generazione in generazione e che sempre più guarda verso i nuovi mercati internazionali.
Per quanto riguarda i dati di questa edizione su 198 imprenditori marchigiani che esporranno nei padiglioni della Fiera di Rho a Milano, ben 126 arrivano da Fermo e Ascoli Piceno, mentre 63 da Macerata. Guardando alla provenienza degli espositori nel Fermano, la maggioranza parte da Montegranaro, 47 pari al 37% del totale, seguono Sant’Elpidio a Mare, 20, Porto Sant’Elpidio 19, Fermo, 13, Monte Urano, 8, Rapagnano-Monte San Pietrangeli, 7, Torre San Patrizio, 6, e Grottammare-Montefiore con 6.


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