“Lo stallo sul mancato rinnovo di decine di contratti ai tecnici della ricostruzione è responsabilità esclusiva del Governo e dei parlamentari che lo sostengono”. Il senatore del Partito Democratico, Francesco Verducci, definisce “penoso lo scaricabarile che M5S e Lega provano goffamente a fare scaricando sulla Regione responsabilità che sono solo loro”.
“Sapevano benissimo – aggiunge – che al 31 dicembre sarebbero scaduti i contratti dei collaboratori presenti presso gli Usr e i Comuni: parliamo di professionalità sulle quali è stato fatto un investimento formativo unico, che quotidianamente istruivano le pratiche per la ricostruzione e che, in questo momento, sono rimasti a casa, in attesa che Invitalia e Fintecna, in particolare, rinnovino le convenzioni, che le Regioni e i Comuni rinnovino i contratti. Da mesi poniamo insistentemente al Governo questa questione urgentissima, con proposte puntuali ed emendamenti specifici presentati in ogni occasione utile per affrontare il nodo per tempo. Lega e 5 Stelle hanno fatto finta di nulla, sono stati sordi, hanno ignorato le istanze pressanti dei territori, hanno continuato a fare propaganda anziché assumersi realmente le proprie responsabilità. Hanno voluto affrontare solo in zona cesarini la risoluzione della problematica, facendolo in fretta e male, rifiutandosi di valutare i nostri emendamenti alla legge di bilancio che avrebbero consentito a tutti i contratti di essere prorogati senza interruzioni, senza perdere tempo e risorse”.
Ma se Lega e 5 Stelle avessero accolto le proposte del Pd – è il Verducci pensiero – già dal 2 gennaio il personale avrebbe continuato il proprio lavoro “senza impedimenti e senza la triste visione degli uffici speciali per la ricostruzione vuoti, evitando ai cittadini che aspettano le pratiche per la propria abitazione di sentirsi rispondere “ripassi a fine mese”.”
Il Governo di Salvini e Di Maio, per il senatore, “si mostra sempre più disinteressato ai territori colpiti dal terremoto del 2016”. “Non vengono rifinanziati progetti vitali – conclude -. Vengono estromesse le Regioni. Hanno preso i voti e sono scappati. La smettano con la falsa propaganda, e se ne sono capaci dimostrino il sostegno necessario alla ripartenza e alla crescita dei nostri territori”.
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