L’estensione dell’operatività del fondo gestito da SIMEST ai Paesi dell’Unione Europea, è sicuramente un’ottima notizia per tutte quelle imprese che intendono investire nel proprio sviluppo attraverso progetti di internazionalizzazione.
Con i finanziamenti a tasso agevolato concessi da SIMEST che potranno essere richiesti fino al 31 dicembre 2020, l’impresa potrà coprire le spese per l’inserimento nei mercati esteri, i Temporary Export Manager, gli studi di fattibilità, i programmi di assistenza tecnica, la patrimonializzazione, l’e-commerce e soprattutto per la partecipazione a fiere internazionali che si svolgono anche in Italia.
Per la fiera Micam ad esempio saranno ammessi al finanziamento i costi per allestimento, spazi espositivi, spedizione dei campionari, comunicazione, campagne pubblicitarie, investimenti per la partecipazione alla piattaforma digitale di MICAM (servizi fotografici/video), vitto e alloggio.
Nello specifico, entro l’anno in corso, si potrà accedere a liquidità a tasso agevolato e senza necessità di presentare garanzie, richiedendo fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (il 20% per lo strumento inserimento mercati esteri) con un importo massimo di €100.000, anche per progetti all’interno della UE. Importante sottolineare che il 50% dell’importo richiesto viene erogato in anticipo senza dover sostenere preventivamente i costi.
“Un traguardo – ha affermato il Presidente di Confartigianato Marche, Giuseppe Mazzarella – raggiunto grazie al costante impegno di Confartigianato nello sviluppare proposte per rafforzare i processi di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese. Proposte che lo stesso Presidente nazionale Merletti ha presentato nei mesi scorsi al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio al fine di favorire l’export delle imprese artigiane attraverso ad esempio cofinanziamenti di progetti di internazionalizzazione, agevolazioni, contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati tra cui proprio quelli riguardanti Simest. In un momento così critico servono indubbiamente misure sul fronte finanziario e di promozione internazionale, tarato sui bisogni reali dei piccoli imprenditori per dare un’immediata risposta all’attuale crisi conseguente all’emergenza sanitaria. Altrettanto importante è gettare le basi per una ripresa efficace che riporti al più presto l’export italiano ai livelli pre-crisi”.
“Ci sono già degli ottimi punti di partenza per un sostegno concreto alle imprese, – ha aggiunto Paolo Capponi, Responsabile Ufficio Export di Confartigianato – come ad esempio la gratuità dei servizi ICE-Agenzia e la partecipazione gratuita a fiere ed eventi organizzati dall’Agenzia stessa in tutto il mondo fino a marzo 2021. Ma è fondamentale tenere sempre altra l’attenzione su qualsiasi misura agevolativa che supporti le nostre imprese, dai finanziamenti agevolati a nuovi meccanismi di tassazione agevolata per gli incrementi di fatturato realizzati per interventi di internazionalizzazione e di innovazione, agli incentivi per la comunicazione ed il marketing.
Per quanto riguarda Simest, il gruppo ha comunicato che a partire dal 6 agosto potranno essere inviate le richieste di finanziamento, considerando anche che gli strumenti agevolati si arricchiranno di nuove modifiche che amplieranno le opportunità a disposizione delle imprese italiane, consentendo l’accesso ad un maggior numero di imprese e potenziando ulteriormente i benefici derivanti dai finanziamenti agevolati”.
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