A più di 10 mesi dalla sua tragica morte, la piccola Jennifer Krasniqi avrà una sepoltura. La Procura della Repubblica di Fermo ha concesso il nulla osta alla restituzione della salma ai familiari e per sabato mattina è stata programmata la cerimonia funebre al cimitero di Fermo. Sarà officiata con rito islamico, religione del papà Ali. Si chiude così una pagina dolorosa, in attesa che la giustizia faccia il suo corso e si arrivi ad un verdetto sull’unica accusata del delitto, la madre della bimba, Pavlina Mitkova, agli arresti con l’accusa di omicidio volontario.
La bimba, di appena 6 anni, era stata trovata morta nella sua abitazione la notte dell’8 gennaio nel centro di Servigliano, dopo che i vigili del fuoco erano intervenuti per spegnere un incendio divampato dalla cucina dell’appartamento. La madre e la sorellina minore si erano messe in salvo, Jennifer era rimasta esanime nel letto. Il padre, Ali, non si trovava in casa. I rilievi dei giorni successivi hanno acclarato l’origine dolosa del rogo, appiccato volontariamente, secondo l’accusa, dalla madre. Gli esami sulla salma hanno fatto poi emergere la più tremenda delle verità: la bimba era già morta da almeno due ore quando avvenne l’incendio e la madre Pavlina è accusata di averla soffocata con un corpo morbido. Nulla in questi mesi è trapelato sulle ragioni del delitto.
Dopo una prima autopsia, sul corpo della piccola sono stati disposti ulteriori accertamenti, ma la salma, custodita all’obitorio di Fermo, era rimasta ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria. La scorsa settimana sono stati effettuati, su disposizione del giudice per le indagini preliminari, nuovi prelievi di materiale biologico, dopo i quali si è autorizzata la restituzione al padre, che potrà finalmente dare sepoltura alla sua primogenita.
P.Pier.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati