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Salgono a 66 i pazienti Covid ricoverati
al Murri: spirato un anziano di Fermo

FERMO - Dei 66 ricoverati, 32 sono ricoverati a Malattie infettive, 3 in Terapia intensiva, 22 a Medicina Covid, 9 al Pronto soccorso

Crescono, purtroppo, i pazienti ricoverati all’ospedale Murri affetti da Coronavirus. Dai 64 di ieri oggi sono presenti al nosocomio fermano 66 pazienti. E ieri sera si è registrato un altro decesso: si tratta di un uomo di Fermo di 84 anni. Tornando ai pazienti, dei 66 di cui si diceva, 32 sono ricoverati a Malattie infettive, 3 in Terapia intensiva, 22 a Medicina Covid, 9 al Pronto soccorso.

Numeri che preoccupano, che fanno restare l’Area vasta 4 con le antenne dritte. Sì perché i 66 pazienti rappresentano un numero criticamente vicino al 68, che sarebbe la soglia individuata dall’Area vasta 4 per far scattare la fase tre (anche se, è bene ricordarlo, al Murri si è riusciti a restare in fase 2 anche con 70 ricoveri).

Con la fase 3 ‘massima’, lo ricordiamo, si andrebbero ad attivare gli interventi di livello 3, appunto, fino ad un massimo di 104 posti letto per ricoverati Covid. “In tal caso – hanno specificato dall’Av4 – andrebbe modificato il programma operatorio, garantendo solo le sedute per interventi di emergenza urgenza e di classe A. Sarebbero accorpati gli spazi di degenza del dipartimento chirurgico (chirurgia, urologia, ortopedia, oculistica, otorinolaringoiatria) al sesto piano per un totale 34 posti letto. Al piano quinto dell’ospedale sarebbero allestiti altri 26 posti letto per malati Covid all’ex chirurgia.
Si andrebbero inoltre ad utilizzare i 6 posti letto della terapia intensiva, estensibili a 7, ad uso esclusivo dei malati Covid. Subirebbe modifiche anche il programma dell’attività di endoscopia digestiva e più in generale dell’attività ambulatoriale di day hospital medico e chirurgico. Si procederebbe inoltre ad allestire 3 posti letto di assistenza intensiva al blocco operatorio (ex sala gessi)”.


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