di Sandro Renzi
E’ bastata qualche ora di pioggia pochi giorni fa per rivedere acqua e fango invadere la statale 210 nel tratto compreso tra Fermo e Porto San Giorgio. Sono un paio i chilometri sotto osservazione da parte dei tecnici dell’Anas. Qui si riversano melma e acqua provenienti dai terreni collinari che finiscono per creare disagi agli automobilisti diretti a Fermo. In una missiva inviata nel weekend ai proprietari dei terreni stessi, il coordinamento territoriale centro Area compartimentale Marche dell’Anas ha rimarcato come la causa degli allagamenti “sia dovuta alla mancanza di una idonea rete di canali per la raccolta e regimentazione delle acque superficiali che provengono dal terreni limitrofi alla strada statale”.
Acque che si riversano poi sulla scarpata ed infine sulla carreggiata creando problemi alla sicurezza degli automobilisti. I tecnici Anas hanno effettuato sopralluoghi lungo quel tratto stradale senza però trovare fossi di guardia destinati a ricevere le acque superficiali prima di essere convogliate all’interno dei tombini. “Si invitano i proprietari a realizzare a proprie cure e spese adeguati fossi di guardia di regimentazione delle acque” scrive ancora l’Anas che si riserva di richiedere tutti i danni materiali provocati da questa situazione, peraltro già oggetto di ordinanze da parte del Comune di Porto San Giorgio. Contestualmente Anas si ritiene non responsabile per danni a persone o cose imputabili ad episodi simili. I Comuni di Fermo e Porto San Giorgio sono chiamati dal canto loro ad effettuare le verifiche tanto più che si va incontro ad una stagione che potrebbe essere piovosa.
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