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La guerra in Afganistan e l’inferno delle donne: il “Carlo Urbani” ospita il reporter Giuliano Battiston e due studentesse di Kabul

PORTO SANT'ELPIDIO - Halima e Rahila Ebrahimi, insieme al giornalista e ricercatore, sono state le protagoniste del progetto promosso dalla Cooperativa sociale “Nuova Ricerca Agenzia Res” presso l'Istituto di Istruzione Superiore di via Legnano. Curatrice dell'incontro la professoressa Annalinda Pasquali, aiutata dalle docenti Germana D'Abramo e Sandra Cameli

In un mondo in cui la pace è una mera utopia e le immagini di guerra inondano ogni giorno le nostre vite attraverso televisione, social e giornali c’è chi la guerra la vive o l’ha vissuta sulla propria pelle: le donne di Kabul. Halima e Rahila Ebrahimi sono due studentesse afgane ospiti del progetto “Sai Inizi” di Porto Sant’Elpidio, progetto promosso dalla Cooperativa sociale “Nuova Ricerca Agenzia Res” rappresentata da Cristina Valentini. Due ragazze che il 4 Marzo 2022 hanno varcato le soglie del “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio per raccontarsi, accompagnate da un giornalista che la storia dell’Afganistan la conosce molto bene: il reporter Giuliano Battiston. Con l’aiuto del mediatore linguistico Yoriahel Wali le due donne hanno parlato ad un pubblico silenzioso e commosso di giovani (1D, 2B, 3D liceo e 2A, 4A ITE) e di docenti. A corollario del loro doloroso racconto sono intervenuti anche un infermiere di Emergency, Fabio Bernardini, e Rosa Saltarin, fondatrice del gruppo “Nativa”. Molto apprezzata e sentita la testimonianza di Battiston, giornalista e ricercatore freelance, che ha saputo intrattenere un bel dialogo con i ragazzi, parlando loro non solo dei suoi viaggi in Afganistan, quindi dell’esperienza “sul campo”, ma anche degli studi da lui condotti sulla società civile afghana post-2001.

Curatrice di questo incontro dal titolo “Migranti. Donne di Kabul. Immagini, poesie e narrazioni di umanità” è stata la professoressa Annalinda Pasquali, aiutata dalle docenti Germana D’Abramo e Sandra Cameli, coordinatrici della parte relativa alle immagini e ai cartelloni sull’Afghanistan, che gli studenti hanno esposto nell’atrio dell’istituto e in aula magna. Ad occuparsi delle foto sono stati invece gli studenti Jacopo Vitali ed Alessandro Cucco.

Dopo il saluto della dirigente Laura D’Ignazi, che con orgoglio ha ricevuto ospiti davvero illustri, hanno introdotto l’incontro il prof. Marco Garbati, responsabile dei progetti sull’Educazione Civica del “Carlo Urbani”, e le studentesse, Sindi Hoxha, Valentina Crosta, Valeria Ercoli, Irene Bottoni, Sara Procaccini e Letizia Medaglia che hanno letto alcune splendide poesie sulle donne afgane. 

Ancora una volta il “Carlo Urbani” ha voluto mettere i suoi studenti dinanzi ad una esperienza altamente formativa, dando voce alla voglia di studiare, pensare, scrivere, lavorare, insomma semplicemente vivere, di donne energiche e combattive che hanno il diritto di non essere dimenticate.


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