facebook twitter rss

Torna ‘Non a Voce Sola’, rassegna itinerante di cultura a 360 gradi. Ecco il programma

IL PROGRAMMA della rassegna di di narrativa, musica, filosofia, poesia ed arti, giunge alla sua tredicesima edizione prevede anche diversi incontri nel Fermano: Porto Sant'Elpidio, Monterubbiano, Petritoli e Rapagnano

(clicca per ingrandire)

Non a Voce Sola, rassegna itinerante di narrativa, musica, filosofia, poesia ed arti, con la direzione artistica di Oriana Salvucci, giunge alla sua tredicesima edizione. Sempre patrocinata dalla Regione Marche, dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, dall’Università di Macerata, dall’Università di Camerino e dalla Università Politecnica delle Marche e ospitata da tredici stupendi borghi marchigiani come Montecosaro, Mondolfo, Porto Sant‘Elpidio, Porto Recanati, Sarnano, Petritoli, Camerano, Monterubbiano, Numana, Civitanova Marche, Treia, Rapagnano e Urbisaglia, torna a pieno regine nel cuore fisico delle Marche con tredici eventi in presenza e tantissimi ospiti.

Quest‘anno il tema della rassegna é il Salto, ovvero il salto che ogni volta l‘essere umano fa da epoche storiche e preistoriche alla conquista di un pezzetto in più di mondo fisico e concettuale. Come dice l‘apripista della rassegna, Silvia Ferrara, nel concetto di salto si racchiude la nostra antichissima storia di manipolatori della natura, impastatori della materia grezza, orditori di trame inaspettate, esploratori dei meandri oscuri del possibile. Ne sanno qualcosa le mamme che ogni poco vivono un così detto scatto di crescita dei propri bambini, vedendoli conquistare di volta in volta le capacità e le ancestrali abilità di manipolazione della materia, di pensiero ogni volta più complesso, comprendendo, nel giro di pochi mesi, i principali salti dell‘evoluzione umana, una storia fatta di giganteschi e fulminei passi che si tramutano nella comprensione dello spazio, del tempo, dell‘hic et nunc da parte di uomini e donne.

Proprio su questa scia si apre a ventaglio il primo incontro di Non a Voce Sola, che quest‘anno ha deciso di incominciare il proprio percorso di dialogo tra i generi sul tema del Salto nella città di Montecosaro, dove, nel Teatro Comunale, il primo luglio alle ore 21,15, la scrittrice Lucia Tancredi intervisterà l‘archeologa e linguista Silvia Ferrara, che racconterà del salto delle civiltà umane nei millenni alla conquista delle capacità per manipolare il tempo, lo spazio e le possibilità fisiche e concettuali che essi offrono all‘uomo e alla donna.

Il 7 luglio, alle ore 21,15, nei Giardini della Rocca di Mondolfo, il noto filosofo e psicanalista Umberto Galimberti dialogherà con il pubblico di Non a Voce Sola sul salto dell‘essere umano alla conquista della comprensione del proprio mondo emotivo, con un intervento dal titolo Le emozioni. Un terreno ancora abbastanza sconosciuto.
Il 13 luglio a Porto Sant‘Epidio, alle ore 21,15, presso Piazza Garibaldi, l‘attrice e conduttrice televisiva Serena Dandini racconterà il salto verso la verità dell‘orrore dei campi di concentramento fatto dall‘occhio muscolare e attento della fotografa Lee Miller Penrose, in un intervento dal titolo La vasca del Führer. A seguire, il 14 luglio alle 21,15, sempre Serena Dandini sarà protagonista dell‘incontro a Porto Recanati, presso l‘arena Beniamino Gigli, che invece racconta il salto socio-politico delle donne italiane verso il riconoscimento del femminicidio come reato, nel suo intervento Ferite a morte. Dieci anni dopo.
Il 16 luglio, alle ore 18, presso Piazza Perfetti a Sarnano, il famoso comico Dario Vergassola dialogherà con il pubblico della rassegna sul salto dell‘essere umano alla conquista di mari e di fiumi ma dal punto di vista del conquistato, ovvero di sardine, ranocchi e girini. Come vedranno gli altri esseri viventi il salto dell‘uomo nelle loro realtà?
Il 29 luglio, alle ore 21,15, presso l‘orto dell‘asilo del Palazzo delle Clarisse di Petritoli, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet parlerà del salto dell‘intelletto umano verso la sistematicità, in un intervento provocatorio dal titolo Il Metodo.
Il poeta e paesologo Franco Arminio sarà il delicato eppur irriverente protagonista del settimo incontro della rassegna, il primo agosto alle ore 21,15, presso la Cantina Angeli di Varano a Camerano, con un interessante excursus sul salto dall’istinto all’amore, dal titolo Studi sull’amore.
Il 4 agosto alle 21,15, presso il Chiostro di San Francesco a Monterubbianno, le scrittrici Francesca Serra e Maria Giovanna Luini parleranno del salto dalla medicina del corpo a quella dell’anima con un intervento corale dal titolo Parole di cura.

Dario Vergassola, assieme al cantautore David Riondino, torna protagonista di Non a Voce Sola, con un piccolo spettacolo che vuole raccontare il salto dall’esperienza personale al concetto di modello nel mondo maschile e femminile, dal titolo I nostri classici, presso la Piazza del Santuario di Numana, l’11 agosto alle ore 21,15.
Il primo settembre, alle 21,15, presso il Teatro Cecchetti di Civitanova Marche, Giuliano Turone, magistrato emerito e scrittore, narrerà la sua esperienza di salto e presa di coscienza, dall’Italia delle mafie e delle massonerie nascoste al loro smascheramento davanti alla comunità inebetita per i loro crimini e collusioni con una politica che si rivela non esser stata mai comunitaria, con un intervento dal titolo Italia Occulta.

L’undicesimo incontro di Non a Voce Sola porterà sul palcoscenico del Teatro Comunale di Treia, il 15 settembre alle 21,15, la cantante Marina Rei che, in un’intervista-concerto dal titolo Un giorno nuovo, parlerà della sua visione di salto nella musica, dall’amore alla professionalità; seguirà il 18 settembre alle ore 18, presso il Teatro Comunale di Rapagnano, di nuovo lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che stavolta si cimenterà nel racconto del salto dal sogno notturno al sogno come prospettiva futura, in un excursus molto umano dal titolo Lezioni di Sogni.
In un cerchio magico narrativo sorprendente, la chiusura di Non a Voce Sola sarà affidata di nuovo a Lucia Tancredi che, accompagnando la critica letteraria, biografa e saggista Benedetta Craveri, dialogherà con lei e con il pubblico su una figura femminile emblematica, ovvero Virginia Verasis di Castiglione, la nobildonna che divenne simbolo del salto verso l’indipendenza e la spregiudicatezza della società femminile del suo tempo, conquistando e manipolando a piacimento suo e del cugino Camillo Benso, Conte di Cavour, Napoleone III e tutta la corte francese della seconda metà dell’800. Tutto questo in un’ultima serata dal titolo La Contessa, che si terrà presso il Teatro Comunale di Urbisaglia, il 30 settembre alle ore 21.15.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti