Primo Maggio, coperture economiche e tassa di soggiorno: Canzonetta attacca la giunta su più fronti

Patrizia Canzonetta

«Nel dibattito sulla tassa di soggiorno, gli attuali amministratori, nelle loro repliche, ci hanno detto che con loro gli operatori del settore si sentivano più coinvolti perché c’era più trasparenza e quindi accettavano il raddoppio della tassa di scopo perché avrebbero scelto insieme dove destinare le risorse di questo gettito, un programma che in consiglio comunale non è stato presentato, perché non stilato, per ammissione della stessa assessora al turismo». E’ la critica mossa all’amministrazione Ciarpella da parte dell’ex assessore della giunta Franchellucci e volto del Pd elpidiense, Patrizia Canzonetta.

«Ora, la trasparenza è un atto dovuto quando si spendono soldi pubblici. L’amministrazione Franchellucci ha presentato il cartellone il 19 aprile lo scorso anno quando c’era la copertura economica. – spiega la Canzonetta, facendo riferimento alla festa del primo maggio. Annunciata da fine febbraio dal Comune e presentata nuovamente oggi in sala giunta – A “Tipicità” torno a ripetere, che sono stati presentati i concerti che si tengono in anteprima al “Primo Maggio” perché, a meno che non si voglia cambiare il giorno o il nome all’evento, la festa dei lavoratori è, e sarà sempre il “Primo Maggio” con le cento e passa attrazioni: i gonfiabili, i concertini, i giochi per bambini e la fiera. Se torniamo alla trasparenza, i concerti presentati a “Tipicità” non avevano la copertura economica che troviamo, in parte nemmeno in toto, nella delibera di questi giorni».

Sono diversi, quindi, i fronti su cui attacca l’ex assessore. Dai fondi per coprire il festival del Primo Maggio all’aver ribadito da parte della giunta Ciarpella di presentare in anticipo una manifestazione rispetto al passato. Tutto messo in discussione dall’ex assessore ai grandi eventi, che spiega come in realtà siano stati annunciati i concerti, ma non presentata la manifestazione del 1 maggio. Canzonetta che poi attacca, nuovamente, sulla tassa di soggiorno. Tema che ha scatenato dibattito nelle scorse settimane precedenti. «Leggendo la stampa, far quadrare i conti non è stato semplice e forse nell’utilizzo della tassa di soggiorno, visto la variazione di bilancio prevista in consiglio il prossimo 29 aprile, si è andati un pò oltre. Posso capire le difficoltà di mettere in piedi questa manifestazione, il voler fare di più e meglio ma va sottolineato che si spendono soldi pubblici. Non vorrei che la corsa a far meglio di chi c’era prima faccia perdere di vista i sani obiettivi che chi amministra la cosa pubblica deve sempre avere. – tuona l’ex assessore – Ho avuto la fortuna di poter organizzare per due anni questa manifestazione ed il mio obiettivo, che faceva il paio con il presentare al meglio questo grande evento, è sempre stato quello di avere risorse per poter coprire tutto e saldare tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita di questa grande festa. Sarà sempre il tempo il più grande sponsor e complice della riuscita del Primo Maggio».

Maikol Di Stefano