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Domenica il lungomare si tinge di rosa:
a Porto San Giorgio la passeggiata
che celebra tutte le donne

FITNESS - La camminata Donnarosa è pronta per andare in scena: 5 km per la salute e la solidarietà, è aperta a tutti, da 10 anni in su, uomini compresi. Ai partecipanti t-shirt, sacca, ristoro ed estrazione di gadget a sorpresa

PORTO SAN GIORGIO – Presentata stamani presso la sala consiliare di Porto San Giorgio la nona edizione di Donnarosa, manifestazione sportiva che, dopo aver ricevuto il battesimo a Porto Sant’Elpidio, si è trasferita da due anni sul litorale sangiorgese.

Lo scorso anno si sono registrate circa 1500 presenze e quest’anno si vorrebbe raggiungere la successiva cifra tonda, cioè quota 2000. Questo si augurano gli organizzatori, in primis Bruno Andreani (presidente della Asd Valtenna, nonché primo referente della Maratona del Piceno), che invita tutti, proprio tutti, a partecipare all’evento che celebra l’importanza delle donne, colonne portanti da sempre della nostra società, e per di più nella domenica in cui molte famiglie italiane avranno il piacere di festeggiare le loro mamme.

Queste le indicazioni utili per far parte dell’evento e colorare di rosa, con le variopinte t-shirt, il lungomare Gramsci:

Partenza, arrivo e percorso: si partirà alle ore 10 da Piazza Bambinopoli, si andrà in direzione sud fino a piazza Napoli, per poi ritornare indietro sempre nella Piazza Bambinopoli dove sarà allestito il ristoro

Le iscrizioni: la quota è di soli 5€; ci si può registrare  o al punto di partenza, in Piazza Bambinopoli, recandosi al desk con discreto anticipo nella mattinata di domenica, oppure, per chi vuole  evitare file, nel negozio di articoli sportivi SportLab, in via Fratelli Rosselli 222. dando le seguenti indicazioni per non perdere questo appuntamento con il benessere

Pacco gara: a tutti i partecipanti verrà consegnata una sacca, una bandana, una t-shirt rosa per le donne ed una bianca per gli uomini (con sopra la scritta “Rispettiamo le donne”), una barretta proteica

La solidarietà: una parte del ricavato della manifestazione verrà devoluto all’Anpof (Associazione Noi per l’Oncologia Fermana)

Novità : ci sarà musica in diffusione per rallegrare i partecipanti ed esibizioni di associazioni sportive, per ricordare l’importanza dello sport per la nostra salute. Quest’anno si è iscritto anche un numeroso gruppo dell’Ungheria, dalla Val Palota, vogliosi di partecipare e perché no, esportare il format del bellissimo evento nella loro nazione.

Per l’assessore allo sport Valerio Vesprini è un vero motivo di vanto avere la Donnarosa a Porto San Giorgio, in una domenica mattina che si preannunzia piacevole anche dal punto di vista climatico: “Io vivo attorniato da donne” dice sorridendo l’assessore riferendosi alle capostipiti della sua famiglia nonché alla figlioletta, “quindi per primo posso testimoniare quale ruolo fondamentale esse svolgono nella società”. Prosegue Elisabetta Baldassarri: “In qualità di assessore alle pari opportunità, questo evento rappresenta una forma di rispetto della figura femminile, di riconoscimento del suo operato, è l’espressione di una crescita culturale nei confronti del genere femminile. Pertanto sarò lieta di parteciparvi anche Meri Marziali, presidente regionale commissioni pari opportunità che farà anch’essa la camminata”.

Micaela Vitarelli dell’Anpof, insieme al segretario Stefano Monaldi, sottolinea quanto Donnarosa aiuti associazioni di volontariato come quella che appunto cerca di rendere più lieve e dignitoso il percorso oncologico dei pazienti: “Ringrazio Doriana Valori (anch’essa organizzatrice della Mezza Maratona del Piceno e di Donnarosa nonché volontaria dell’Anpof) per il suo impegno, perché cammina sempre al nostro fianco e non solo in senso metaforico. La corsia di un ospedale è come una via da percorrere, e quando non si è soli è più facile affrontare la lotta alla malattia. Inoltre Donnarosa non poteva avere cornice migliore per noi, visto che il nuovo primario di oncologia al Murri di Fermo è proprio un sangiorgese, il Dott. Bisonni”.

La presidente delle pari opportunità per la provincia di Fermo, Antonella Orazietti: “La figura della donna ha attraversato momenti critici, di violenza fisica e psicologica, prima di poter conquistare la posizione che ha ora: come cittadini dobbiamo rimarcare questa conquista sostenendone la figura e partecipando a manifestazioni per l donna, ma soprattutto con la donna”, perché non dimentichiamo che DONNAROSA è innanzitutto un momento di festa e di condivisione.

Insomma Donnaros 2018 come salute per se stessi ma come anche beneficenza verso gli altri. Il connubio tra benessere fisco e interiore infatti è un concetto che ha rimarcato anche il Prof. Vincenzo Garino, delegato provinciale Coni: “Movimento è salute, e questo non vale solo per lo sport d’elite, cioè legato al mondo della competizione, ma deve rientrare nel nostro modo di vivere. L’attività motoria a livello sociale, è un arricchimento della vita quotidiana sia come mantenimento e miglioramento del nostro stato di benessere sia come un’occasione per stare insieme e, specialmente in questo caso, è anche un’occasione per fare del bene, mediante il canale della solidarietà”.

Aggregazione e sensibilizzazione quindi le parole chiavi che ripete anche Umberto Cingolani, portavoce della Uisp: “E’ sempre un piacere stare accanto agli amici della Asd Valtenna in eventi nobili come questo: il rispetto del genere femminile che è il fondamento della società moderna. Lanciare questo messaggio attraverso lo sport è un valore aggiunto”.

 


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